“Dai primi giorni dell’hardcore a New York a tutte le tournée di cantanti e cantautori punk rock”, afferma Malin “si trattava solo di sopravvivenza e reinvenzione. Volevo fare un disco dal suono aperto con lo spazio per raccontare queste storie. Mi piace scrivere di personaggi e persone che incontro lungo la strada. I sognatori, i truffatori, i romantici, gli amanti, i perdenti e i credenti”. Molti dei sognatori, degli intrighi e così via, della vita di Jesse, contribuiscono a Sunset Kids un album di canzoni altamente personali, pubblicato lo scorso 30 agosto su Wicked Cool Records, prodotto da Lucinda Williams.
JESSE MALIN non è solo un cantautore e front-man di grande personalità, ma anche una figura chiave che tutt’ora resiste indenne in quel genere di rock tipico della Grande Mela, che comprende i Velvet Underground, Bruce Springsteen e i Ramones, per non parlare dell’ispirazione massima di Malin, i Bad Brains.
Rispettatissimo nell’ambiente e molto apprezzato dai colleghi, Malin esordisce con il fulminante “The Fine Art of Self Destruction” prodotto dall’amico Ryan Adams, in cui troviamo Melissa Auf Der Maur degli Smashing Pumpkins ai cori. Segue l’ambizioso “The Heat”, con una serie di ospiti strabilianti, tra cui Ryan Adams, Matt Caws dei Nada Surf, Doug Pettibone, Pete Yorn, Tommy Stinson; fino al suo lavoro di maggior successo “Glitter in the Gutter” in cui duetta con Bruce Springsteen nella ballad “Broken Radio” e che presenta il contributo alle chitarre di Josh Homme dei Queens of the Stone Age.
Lo spirito indipendente di Malin e la sua travolgente carica nei concerti ne fanno una sorta di personaggio di culto underground, ma anche uomo di grande generosità sociale.
Italian Tour 2020
28 aprile 2020 – Wishlist Club – Roma
29 aprile 2020 – All’1e35 Circa – Cantù (CO)
30 aprile 2020 – Club Il Giardino – Lugagnano (VR)
1 maggio 2020 – Teatro Miela – Trieste
2 maggio 2020 – Boca Barranca – Marina Romea (RA)