Ragnatele è il secondo lavoro discografico di Daniela Savoldi. Un lavoro di improvvisazione e temi melodici, con violon- cello classico ed effettato che intrecciandosi formano ragnatele sonore, spazi evocativi e tributi alla memoria collettiva.
Il disco si apre con Ragnatele, brano che dà il nome al disco, una prima traccia di ambientazioni tremanti da cui emerge una voce di sirena, voce lontana. Improvviso è il galoppo del tempo, inesorabile, in cui dense e distorte si aprono vite e relazioni, le stesse alle quali è dedicato Storia di un attentato, racconto della crudele vicenda della scorta di Paolo Borsellino: è un brano senza loop, un violoncello che si muove solo e fa appello alla memoria storica, stringendosi caldo e pungente all’amarezza dell’evento. L’album ci avvolge con ipnotiche danze, distanze, viaggi sospesi nel brano Space e poi ecco Dada con tempo lento scandito da colpi d’arco pizzicati e un canto, nel tipico linguaggio dell’autrice, che precipita nell’ostinazione di un loop come se volesse scoppiare. Il lavoro si chiude con Modulatori, ancora un violoncello solo con effetti di riverbero che racconta la semplicità dei giorni e disegna curiosi pensieri rivolti al futuro.
TRACKLISTING
1. Ragnatele
2. Improvviso
3. Storia di un attentato
4. Space
5. Dada
6. Modulatori
Daniela Savoldi è una violoncellista italo-brasiliana, collabora con numerosi artisti italiani del mondo Indie-pop e cantautoriale e alcuni artisti internazionali tra cui i Muse, Le Luci Della Centrale Elettrica, Dente, Calibro 35, Nada, Meg, Paola Turci, Lorenzo Monguzzi, Alessandro Mannarino.
Oltre alle collaborazioni musicali sono numerose quelle con la danza (la coreografa Marina Rossi) e con il teatro (Michele Comite, Gabriele Parrillo, Laura Mantovi, Sara Poli, Livia Castellini).
Dal 2018 è sponsorizzata dalla REMIC MICROPHONES, una ditta danese che produce microfoni specifici per strumenti acustici.
Nel 2016 esce il suo primo lavoro solista “Trasformazioni” l’artista crea un proprio linguaggio musicale con un violoncello e una loop-station. Oggi esce il suo secondo lavoro in cui conferma la sua poetica fatta di pochi elementi: un violoncello, una loop, un breve accenno di voce e qualche effetto a completare il suo mondo sonoro.
Credits
Produzione artistica: Daniela Savoldi e Lorenzo Caperchi
registrato e mixato presso il T.U.P. Studio di Brescia da Lorenzo Caperchi
Cover by Simone Pirovano
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Soundcloud
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