Singolo estratto dall’album
Tienimi la mano, Diva!
Un omaggio al lato demoniaco della bellezza e all’amore,
un luogo simile a un insieme di emozioni fuori misura.
Da venerdì 5 aprile disponibile in radio FOSFORO ft. Francesco Bianconi, singolo estratto dal nuovo album di AMALFITANO dal titolo Tienimi la mano, Diva! per Flamingo Management, prodotto da Francesco Bianconi e Ivan A. Rossi.
Fosforo parla del potere demoniaco della bellezza e la sua forza d’attrazione, attraverso un raffinato parallelismo con gli effetti del fosforo: un elemento chimico essenziale per diverse funzioni biologiche ma che può essere nocivo in determinate forme o quantità. Così succede per la bellezza e per l’amore, quando i sentimenti sono così intensi da diventare distruttivi
Dal cantautorato italiano classico – Battisti, Battiato, Ivan Graziani, Lucio Dalla, Renato Zero – al rock anglo-americano degli anni ’70, all’alternative rock degli ’80/’90: sono le influenze che più di tutte hanno giocato un ruolo fondamentale nel lavoro di Amalfitano.
Tienimi la mano, Diva! è dedicato al lato demoniaco della bellezza e all’amore, al loro carattere più pagano a quello che è stato di Afrodite. Un disco dedicato all’apice dei vent’anni, all’invidia dei trenta, alla nausea dei quaranta.
Un disco lontano da ogni punto di riferimento che ci farebbe sentire a casa, al sicuro, ma all’interno di un universo fatto di amori folli, figure mitologiche, diavoli su diavoli: metà uomini e metà comete.
“Un luogo simile a un insieme di emozioni fuori misura,
dove tutto il resto sono solo scuse della gente.”
Gabriele Mencacci Amalfitano è nato e cresciuto tra Roma e Cortina D’Ampezzo, laureato in filosofia e in storia delle religioni alla Sapienza, si presenta come un cantautore dall’anima complessa e composita. Chitarra, voce e autore dei Joe Victor con i quali ha pubblicato due album (Blue Call Pink Riot 2015, Night Mistakes 2017).
Amalfitano è il nome del suo progetto in italiano. La sua scrittura ricorda un cantautorato colto e intelligente, che gioca coi calembour, l’ironia e che si appropria della migliore storia della musica leggera italiana, ma che fa dell’anima rock and roll la sua missione di vita. È un canto sincero urlato alla luna, tra feste mediterranee dall’anima punk, l’estate italiana col sole che spacca i muri e le notti perdute nei piano bar, dove tutto ruota intorno all’amore.
Nel 2019 si trasferisce a Palermo e registra il primo album solista “Il Disco di Palermo”, un turbinio di luoghi terribili ed esotici (città, terrazze, bar, spiagge, autostrade) vissuti e consumati da personaggi che vorticano nei propri pensieri, immersi in fotografie, canzoni, rumore o assoluto silenzio. È stato prodotto da Fabio Rizzo e Donato Di Trapani e suonato, oltre che da loro, da Guglielmo Senatore e Giorgio Maria Condemi. Il disco è stato pubblicato nel 2022 da Flamingo Management e edito da Sugar Music Publishing.
Nel 2023 registra a Milano il secondo disco, prodotto da Ivan Rossi e Francesco Bianconi, l’album uscirà nel 2024.