Sono quasi quattrocento le pubblicazioni annunciate dall’industria discografica italiana in uscita il 20 aprile per la festa dei negozi di dischi indipendenti. Tra rarità ed edizioni speciali, da Sinead O’Connor al debutto jazz di Charlie Watts fino alle novità di Ringo Starr e Paul Weller. Tra gli italiani, Mina omaggia Puccini, Litfiba, Ludovico Einaudi e la novità Pillheads.
Scritta da Bono Vox e Gavin Friday, e registrata per la colonna sonora di Nel Nome del Padre (film vincitore dell’Orso d’oro a Berlino nel ’94), You Made Me the Thief of Your Heartè tra le interpretazioni da riscoprire di Sinead O’Connor, cantautrice irlandese scomparsa lo scorso luglio, al debutto in vinile per il Record Store Day.
Quattro gli inediti di Ringo Starr nell’EP Crooked Boy, prodotto da Linda Perry con Nick Valensi degli Strokes alla chitarra, e un nuovo singolo anche per Paul Weller con Soul Wandering. Live at the Fulham Town Hall è il debutto jazz della Charlie Watts Orchestra, pubblicato nel 1986 e mai ristampato fino ad oggi, mentre Wonderwall Music ed Electronic Sound, i primi due album solisti di George Harrison, arrivano nei negozi in formato picture disc animato (Zoetrope).
Il trio Paramore, ambasciatori dell’edizione americana del Record Store Day, presentano una versione collaborativa dell’ultimo album This Is Why, con ospiti come Foals, Wet Leg, Romy. Di Laufey, premiata qualche settimana fa con il Grammy per l’album Bewitched, esce invece l’album A Night At The Symphony, registrato con l’Orchestra Sinfonica Islandese.
Bloke on Bloke di Billy Bragg è una raccolta di singoli e b-side con Johnny Marr tra gli ospiti, The High Life EP dei Bloc Party è un EP di quattro tracce disponibili fino a oggi solo in digitale, così come l’edizione speciale di Cracker Island dei Gorillaz contiene sei canzoni inedite su vinile e un nuovo splendido artwork del fumettista Jamie Hewlett.
Come sempre, numerosi gli anniversari. Dal primo album dei Rolling Stones che festeggia sessantanni, ai cinquanta di Todd di Todd Rundgren, coetaneo del leggendario Phases and Stages di Willie Nelson. Quaranta per The Top dei Cure, trenta per Parklifedei Blur e venticinque per Supersonic and Demonic Relics dei Mötley Crüe.
Tra i live, Live at BBC 1971 dei Pink Floyd contiene la prima versione di One Of These Days, antecedente a quella incisa a Pompei, Live at Maida Vale dei Jamiroquai, Live from Red Rocks 2005 dei Pixies, e l’acclamato concerto di Ludovico Einaudi alla prestigiosa Royal Albert Hall di Londra.
Debutto su vinile per Around Grapefruit dei Grapefruit, capolavoro definitivo del pop psichedelico di una band strettamente legata ai Beatles e alla Apple Publishing. Lennon suggerì il nome prendendo ispirazione da un libro d’arte di Yoko Ono, e con McCartney decisero anche di produrre la loro Lullaby.
Nel comparto italiano, importante l’omaggio di Mina a Giacomo Puccini per il centenario della morte, con O Cuntrario‘E L’Ammore e Sono Andati. Pubblicate in 45 giri per la prima volta, le due registrazioni sono state rimasterizzate in analogico negli studi PDU di Lugano con il cutting ad Abbey Road a Londra. Fra gli altri singoli, Cangaceiro dei Litfiba, Bella Ciao di Francesco Guccini, Figli delle Stelle di Alan Sorrenti e Gelosia dei Dirotta su Cuba.
Tra le novità, una versione speciale di Digitare Prima dei Pasti dei Pillheads, prodotti da Roberto Manfredi e recentemente premiati dall’Avi all’Ariston di Sanremo per l’innovazione discografica, e l’afro-disco di Edoardo Florio Di Grazia+ Voilaaa con Indossare Il Mare, anticipazione dell’album in uscita sulla francese Comet (Tony Allen, Ebo Taylor).
Numerose le colonne sonore: tra gli internazionali, si segnalano The Filth & The Fury dei Sex Pistols, Rocky Horror Picture Show di Richard O’Brien e Lost In Translation con Kevin Shields, Sebastian Tellier, Air e altri. Come Imparai ad Amare le Donne di Ennio Morricone, Virus dei Goblin con Luis Bacalov e Gianni Dell’Orso e L’Arcangelo di Piero Umiliani, invece alcuni dei titoli italiani.
Anche nel jazz, tante novità: da Chet Baker e Jack Sheldon con The Lost Album al più radicale Seize The Time di Elaine Brown, tra black poetry e spiritual jazz. L’attore Joe Pesci seduce in Little Joe Sure Can Sing!,Pharoah Sanders torna sulla Luaka Bop di Byrne e il vibrafonista Dave Pike presenta The Doors of Perception, registrato con Lee Konitz nel ’66 al Village Gate di New York. E ancora, Art of Art di Art Pepper è inedito, essenziali il triplo di Art Tatum registrato nel ’53 al Blue Note di Chicago e il quadruplo boxset di Sonny RollinsFreedom Weaver: The 1959.
Come ogni anno, Radio Capital è la radio italiana ufficiale del Record Store Day.
La lista completa di tutti i dischi disponibili nei negozi italiani sarà a breve online sul sito www.recordstoredayitalia.com.