OMAR PEDRINI
Festeggia i 10 anni di “Che Ci Vado a fare a Londra” con
“CHE CI TORNO A FARE A LONDRA”
UN EVENTO SPECIALE
18 GENNAIO – MILANO, MAGAZZINI GENERALI
Via Pietrasanta 16 – ore 21:30
OSPITE DELLA SERATA
MICHAEL BEASLEY
Componente dei Folks, la band scritturata da Noel Gallagher che ha collaborato al disco
Prevendite attive su www.ticketone.it e www.ciaotickets.com
PER L’OCCASIONE VENERDÌ 19 GENNAIO
“CHE CI VADO A FARE A LONDRA”
USCIRÀ PER LA PRIMA VOLTA IN VINILE E IN DIGITALE
CON DUE BONUS TRACK ACUSTICHE REGISTRATE ALL’EPOCA CON MICHAELBEASLEY E RON
SOLO DURANTE IL CONCERTO SARÀ POSSIBILE ACQUISTARE
IN ANTEPRIMA IL VINILE AUTOGRAFATO
Omar Pedrini, una delle penne più influenti del panorama cantautorale rock italiano, annuncia un evento imperdibile per i fan della musica e gli appassionati di cultura rock. Il 18 gennaio, ai Magazzini Generali di Milano, si terrà il concerto speciale “CHE CI TORNO A FARE A LONDRA“, una serata dedicata alla celebrazione dei 10 anni dall’uscita di “Che Ci vado a fare a Londra”, considerato il lavoro del grande ritorno e della rinascita dell’artista.
Ospite d’eccezione della serata sarà Michael Beasley dei Folks, una delle ex band di punta di Ignition, etichetta discografica di Noel Gallagher, con cui sono nate alcune delle canzoni dell’album. Il disco era infatti nato dall’incontro tra Omar Pedrini e Noel Gallagher che una sera, dopo un concerto che Omar aveva aperto per Noel, scoprono di essere nati lo stesso anno e a un giorno di distanza l’uno dall’altro. Per gioco decisero di aprire l’agenzia “Gemini67”, un’etichetta di rock italiano a Londra, che si appoggiava a Ignition e che sarà poi l’etichetta per cui uscirà “Che ci vado a fare a Londra”. Così Omar venne invitato in Ignition a Londra dove incontrò i Folks con cui collaborò su un paio di canzoni che sono nel disco.
La serata sarà l’occasione per ripercorrere quel magico momento storico nella carriera dell’artista. Ma non mancheranno brani da “Sospeso” e da altri dischi di successo che in questi giorni Omar Pedrini sta portando sui palchi in giro per la penisola con il suo tour celebrativo dei 35 anni di carriera “Omar Pedrini 35, Goodbye Rock’n’roll”.
“Sono molto felice di festeggiare questo anniversario, perché non è solo quello del mio più fortunato album solista ma anche della mia rinascita artistica e fisica (fui operato nello stesso gennaio 2014 dopo essere crollato dal palco in tournée a Roma). Ripartii in ottobre per 10 mesi di tour straordinari con l’entusiasmo degli esordi, che quasi mi costò la vita. Mi salvarono a Bologna il giorno dopo. Ma anche se fosse finita male… ne sarebbe valsa la pena! Credetemi, sono stati i 9 mesi più belli della mia vita. Rinascere è ancora più bello che nascere” – commenta Omar Pedrini
Le celebrazioni continueranno il 19 gennaio quando “Che ci vado a fare a Londra” uscirà, per Virgin Music, per la prima volta in vinile, mentre la nuova versione digitale conterrà due bonus tracks. Si tratta di due versioni acustiche registrate il giorno dell’incisione del fortunato singolo scritto a quattro mani con Michael Beasley leader dei Folks: “Veronica” e “We are all dead”, proprio con Beasley, alle quali ha preso parte anche Ron.Solo durante la data del 18 sarà possibile acquistare in anteprima il vinile autografato.
Sul palco Omar come sempre sarà accompagnato dalla sua Omar Pedrini Band formata da Carlo “Octopus” Poddighe (chitarra, tastiera e voce), Stefano Malchiodi (batteria), Mirco Pantano (basso e voce), Davide Apollo (voce), Simone Zoni (chitarra e voce). Una vera e propria rock family che va dai 25 anni ai 56 (di Omar), e che da ormai 12 anni lo accompagna nei concerti.
La serata è organizzata da IMARTS (International Music and Arts). Ulteriori dettagli saranno resi noti sui canali ufficiali di Omar Pedrini e su www.internationalmusic.it.
OMAR PEDRINI cantautore bresciano, classe ‘67, inizia la carriera musicale già negli anni ‘80 con la band Precious Time di cui è chitarrista leader e autore di testi. Nel 1987, con i primi successi, la band cambia il nome in Timoria. Dopo i successi con la band, dai tour sold out ai numerosi album di successo come “Viaggio Senza Vento” (1993), “2020 SpeedBall” (1995), “El Topo Grand Hotel” (2001), ecc. inizia nel 2002 il nuovo percorso artistico che mette in evidenza il suo atteggiamento aperto nei confronti dei più svariati campi dell’arte:
Musicista – Debutta nel 2004 da solista al Festival di Sanremo con “Lavoro inutile” ricevendo il premio speciale per il miglior testo che si aggiunge al precedente premio della critica per “L’uomo che ride” con i Timoria nel 1991. Tra i dischi solista “Beatnik” (1996), “Vidomàr” (2004), “Pane, Burro e Medicine” (2006), “Che ci vado a fare a Londra?” (2014, registrato a Manchester dopo un incontro con Noel Gallagher e il produttore degli Oasis), “Come Se Non ci Fosse Un Domani” (2017, album in cui parla ai più giovani e li incita affinché prendano in mano il loro futuro e facciano sentire la loro voce. Al suo interno, l’album contiene importanti collaborazioni con Noel Gallagher, Ian Anderson, Lawrence Ferlinghetti e la Royal Albert Hall College Orchestra).
Autore e conduttore televisivo e radiofonico – Nel 2004 ha scritto per la Rai il programma sperimentale “Robin Hood” (2004). Tra il 2005 e il 2007 scrive e conduce “Nu-Roads”, brevi pillole su nuove tendenze e gruppi folk in onda sabato pomeriggio su Rai 2. Sempre per la Rai scrive “Milano in Musica”, andato in onda a fine 2005. Nel biennio 2007-2008 presenta su Rai 2 il programma “School of Rock”. Nel 2009 approda sul canale satellitare Gambero Rosso con “Gamberock”. Tra l’autunno del 2012 e la primavera del 2013 è sugli schermi di Rai 5 con il suo nuovo programma “Pop – Viaggio dentro una canzone” che racconta la genesi ed i retroscena delle canzoni di maggior successo del panorama musicale italiano. Nel 2010 è il testimonial musicale della nascente Rai 5 per la quale scrive e conduce “Rock e i suoi fratelli”.
Radio – Nel 2011 esordisce alla radio su Rai Isoradio e come autore di “Contromano” conquista le cuffie d’oro per miglior esordio.
Cinema e Teatro – Nel 2006 è protagonista con Roberta Garzia del cortometraggio “Un casale, due gessetti e tanti ricci” diretto da Claudio Uberti. Nel 2011 realizza la title track della colonna sonora del film “Il figlio più piccolo” di Pupi Avati in cui interpreta anche un cameo. Si esibisce poi in Teatro Franco Parenti Milano con “Sangue Impazzito – le prime 24 ore da mito di John Belushi” scritto e realizzato con Nicola Nocella.
Scrittore – Il 30 settembre 2017 esce nelle librerie “Cane sciolto”, edito da Chinaski Edizioni: un romanzo scritto a quattro mani con lo scrittore Federico Scarioni, che racconta la biografia intensa di Omar fatta di coraggio, scelte in controtendenza e momenti difficili, con la prefazione di Manuel Agnelli.
Docenza – Dal 2005 è docente di “Laboratorio di composizione e realizzazione di una canzone pop” presso il Master in Comunicazione Musicale per la Discografia e i Media dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Il 18 maggio 2014 Verdiano Vera gli consegna il FIM Award come miglior artista rock italiano nell’ambito del FIM, la Fiera Internazionale della Musica di Genova.
Ascolta Omar Pedrini QUI
INFO
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IMARTS – International Music and Arts è un’agenzia con sede a Carpi nata nel maggio del 2005 dalla precedente esperienza di Modena International Music (operante dal 1988). IMARTS è produzione e organizzazione di concerti di musica contemporanea (rock, pop, jazz, world music, gospel), musica classica, danza, teatro e teatro musicale; rappresentanza e management di artisti italiani e stranieri sull’intero territorio nazionale e, in alcuni casi, europeo; creazione di eventi speciali (mostre, festival monografici).