3-27 novembre 2023
Bologna, Ferrara, Forlì, Modena
Concerto di venerdì 24 novembre
Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15
STEVE COLEMAN & REFLEX
Steve Coleman, sax alto; Rich Brown, basso elettrico; Sean Rickman, batteria
In collaborazione con Gruppo Unipol
Il concerto del sassofonista Steve Coleman (venerdì 24 novembre all’Unipol Auditorium, ore 21:15) completa la cinquina dei live in teatro con i big della scena internazionale per l’edizione 2023 del Bologna Jazz Festival. Coleman si esibirà con i Reflex, una delle sue formazioni più dinamiche e di raro ascolto: un trio nel quale lo affiancano Rich Brown al basso elettrico e Sean Rickman alla batteria. Il concerto è realizzato in collaborazione con il Gruppo Unipol.
La figura di Steve Coleman, chicagoano classe 1956, è una delle più avvincenti e affascinanti del jazz contemporaneo. Cresciuto a suon di R&B, trovò un importante stimolo per la sua crescita musicale nei veterani della scena jazz di Chicago, tra i quali spicca Von Freeman. Trasferitosi a New York, ebbe la possibilità di suonare con le big band, assai diverse tra loro, di Thad Jones e Mel Lewis, di Sam Rivers e di Cecil Taylor. Ai suoi primi anni newyorkesi risale anche una serie di importanti collaborazioni come sideman: con Dizzy Gillespie, David Murray, Dave Holland, Michael Brecker, Abbey Lincoln.
Ma il nome di Coleman è indissolubilmente legato al collettivo M-Base, di cui fu co-fondatore e alla cui estetica fanno riferimento le sue varie formazioni, tra le quali i Five Elements sono la band assurta a maggiore notorietà. Con la loro combinazione di jazz, funk, soul, world music(particolarmente accentuata è la matrice ritmica africana), i Five Elements sono stati il modello per successivi organici come i Metrics e la Mystic Rhythm Society.
Il trio Reflex è un vero concentrato di questa estetica musicale, coi suoi ritmi metropolitani e le strutture metriche e melodiche dalle complesse geometrie che gettano lo sguardo oltre i confini della musica occidentale. Sin dalle sue origini, risalenti al 1993, le apparizioni dei Reflex sono assai rare e caratterizzate da un continuo rinnovamento dell’organico. Al fianco di Coleman si sono succeduti Reggie Washington e Gene Lake (1993), David Virelles e Kassa Overall (2011), ancora Virelles e Marcus Gilmore (2011), Anthony Tidd e Sean Rickman (2017). Questo nuovo tour sarà incentrato su musiche massimamente spontanee, con ben pochi materiali composti in precedenza. Ad affiancare Coleman nelle sue arditezze poliritmiche e politonali ci saranno questa volta Rich Brown e Sean Rickman.
Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Bologna Città della Musica UNESCO, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, Coop Alleanza 3.0, TPER, Città Metropolitana di Bologna, del main partner Gruppo Hera e con il sostegno del Ministero della Cultura. Il BJF fa parte di Jazzer powered by Gruppo Hera.
Informazioni:
Associazione Bologna in Musica
tel.: 334 7560434
email: info@bolognajazzfestival.com
Presidente: Federico Mutti
Direttore artistico: Francesco Bettini
Ufficio Stampa: Daniele Cecchini
Biglietti:
Platea 30 euro
I biglietti sono soggetti a diritto di prevendita
Riduzioni*:
Riduzione del 20% riservata a: soci Bologna Jazz Card; giovani under 26
(i soci BJC possono prenotare, esclusivamente tramite il BJF, anche nei giorni precedenti)
Riduzione del 10% riservata a:
-soci COOP, soci Touring Club, abbonati annuali TPER, possessori della Card Cultura
Studenti del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna: prezzo speciale 10 euro (solo su prenotazione e con acquisto la sera stessa presso il teatro)
Tutti i biglietti soggetti a riduzione sono acquistabili, anche in prevendita, solo presso le biglietterie del Teatro Duse e Arena del Sole presentando il titolo che ne da diritto.
*Le scontistiche non sono cumulabili
Prevendite:
– sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito VivaTicket
– presso le biglietterie di Teatro Arena del Sole e Teatro Duse