CLAUDIO BAGLIONI: aTUTTOCUORE
DAL CUORE DI UN GRANDE ARTISTA IL CUORE DI UN REPERTORIO UNICO
CUORE A CUORE CON UNO SHOW COLOSSALE
direzione artistica e regia teatrale di Giuliano Peparini
A grande richiesta, “aTUTTOCUORE”, i rivoluzionari maxieventi di Claudio Baglioni, si arricchiscono di 3 nuove date allo STADIO CENTRALE del FORO ITALICO a ROMA: 28, 29 e 30 settembre 2023, che vanno ad aggiungersi alle 3 già annunciate, 21-22-23 settembre 2023.
Dopo Roma, “aTUTTOCUORE” arriverà anche all’ARENA di VERONA (5-6-7 ottobre 2023) e al VELODROMO PAOLO BORSELLINO di PALERMO (12-13-14 ottobre 2023): tre spazi ideali per uno show fortemente innovativo, affascinante, travolgente, che, ancora una volta, sorprenderà il pubblico.
Claudio Baglioni ritorna ai live spettacolari con “aTUTTOCUORE” dopo l’enorme successo del tour solistico di 156 concerti nei teatri lirici di Dodici Note Solo: una nuova rappresentazione totale, che vivrà di tre gigantesche dimensioni spaziali – orizzontalità, verticalità, profondità – nelle quali si fonderanno musica, luce, figura, gesto, azione e le molteplici arti e modalità dello stupefacente mondo dello spettacolo.
Direzione artistica e regia teatrale di “aTUTTOCUORE” portano la firma di Giuliano Peparini, che torna a collaborare con Baglioni, per la quarta volta, dopo tre straordinarie esperienze che hanno contribuito a ridefinire i concetti stessi di show musicale ed esibizione live:
AL CENTRO (2018) i super-eventi all’Arena di Verona che, per la prima volta nella sua storia, ha ospitato un concerto con il palco al centro e il pubblico tutto intorno a occupare i posti dell’intero anfiteatro, tutti numerati; il tour di 60 date nelle grandi arene indoor con la riproposizione dello spazio scenico centrale.
IN QUESTA STORIA CHE È LA MIA (2021) l’opera-concerto totale, registrata – durante il lockdown – presso il Teatro dell’Opera di Roma, tratta dall’omonimo e ultimo album di inediti di Claudio Baglioni. Eccezionale, soprattutto, nella realizzazione. In tempi normali, infatti, non sarebbe mai stato possibile dar vita a un’opera che trasforma in ambiente scenico ogni spazio – retropalco, palchi, golfo mistico, platea, foyer, camerini e corridoi – del Teatro nel quale va in scena. Per questo show, artista, orchestra, coro e parte del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, musicisti, vocalist, danzatori, performer e acrobati hanno animato ogni angolo della struttura, illuminando di sé, oltre al palcoscenico, tutti quegli spazi che, solitamente, non sono luoghi di rappresentazione;
Dodici Note – TUTTI SU! (2022), lo show che ha aperto la stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma alle Terme di Caracalla: prima volta in assoluto che un’apertura così prestigiosa è stata affidata a un compositore e interprete di musica popolare moderna. Ma anche, prima volta in assoluto che un artista si è esibito, per ben 12 repliche, nel meraviglioso parco archeologico delle Terme di Caracalla. Lo spettacolo è stato portato in seguito, con allestimenti personalizzati, al Teatro Greco di Siracusa e all’Arena di Verona.
Queste le date di “aTUTTOCUORE”, prodotte e organizzate da Friends & Partners:
21/09/2023 – Stadio Centrale Foro Italico di ROMA
22/09/2023 – Stadio Centrale Foro Italico di ROMA
23/09/2023 – Stadio Centrale Foro Italico di ROMA
28/09/2023 – Stadio Centrale Foro Italico di ROMA (NUOVA DATA)
29/09/2023 – Stadio Centrale Foro Italico di ROMA (NUOVA DATA)
30/09/2023 – Stadio Centrale Foro Italico di ROMA (NUOVA DATA)
05/10/2023 – Arena di VERONA
06/10/2023 – Arena di VERONA
07/10/2023 – Arena di VERONA
12/10/2023 – Velodromo Paolo Borsellino di PALERMO
13/10/2023 – Velodromo Paolo Borsellino di PALERMO
14/10/2023 – Velodromo Paolo Borsellino di PALERMO
Dalle ore 17.00 del martedì 7 marzo, i biglietti sono disponibili su TicketOne.it e Ticketmaster.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (info su www.friendsandpartners.it).
Radio Italia è la radio ufficiale di “aTUTTOCUORE”.
Il tema centrale del progetto “aTUTTOCUORE” ruoterà attorno al cuore, suono e strumento primordiale dell’esistenza. La percussione ritmica che è musica di vita e della vita. La danza che ci muove dentro e fuori. Il ballo universale che tra coraggio e accoramento, ci mette d’accordo.
«Da sempre – ha spiegato Baglioni – il cuore è considerato il centro, il nucleo, il cuore di tutto. Della vita stessa, ovviamente. Ma anche di passioni, sentimenti, emozioni, imprese, avventure. E, naturalmente, dell’amore: l’energia più grande che esista in natura. Nasce da queste riflessioni e suggestioni l’idea di chiamare il mio nuovo giro di rappresentazioni “aTUTTOCUORE”, dove, ancora una volta, la musica sarà il cuore pulsante di un progetto di concerto totale, integrale, reso ancora più prezioso e strabiliante dall’impiego e l’ausilio di illuminotecniche, proiezioni, performance da forme e discipline artistiche, per creare suggestioni particolari e mai viste prima».
«Il nostro cuore – ha aggiunto Baglioni – batterà a tempo di musica, perché questi concerti sono ideati e saranno vissuti da tutti noi a tutta forza, a tutta gioia, a tutta energia! Ma anche a tutto campo e a tutto tondo, sia strutturalmente – narrazione, illustrazione e movimentazione si svilupperanno sulle direttrici di piani orizzontali e verticali, con profondità considerevoli e altezze imponenti – sia simbolicamente, in un ideale abbraccio tra artisti, musicisti, performer e spettatori, per scambiarci, da cuore a cuore, un’esperienza unica da spartire insieme aTUTTOCUORE».
La storia di Baglioni è quella di uno straordinario, instancabile pioniere, sia nelle produzioni discografiche, che nelle esibizioni dal vivo. In più di cinquant’anni di carriera, infatti, è impossibile trovare due suoi album o due concerti simili o ripetitivi: ogni volta, è una “prima”.
Baglioni, infatti, è stato il primo a inaugurare la stagione dei grandi raduni pop-rock (1982: “Alé-oó”); il primo a suonare da solo tutti gli strumenti e tutte le parti, da one man band (1986: “Assolo”); il primo a posizionare il palco al centro della scena (1991: “Oltre una bellissima notte”); il primo a eliminare completamente il palco dallo spazio d’esibizione (1996: “Tour Rosso”); il primo in tour con la propria band a bordo di un camion (1996: “Tour Elettrico”); il primo a performare al centro dei più grandi stadi italiani, con il pubblico a gremire tribune e curve come negli eventi sportivi (1998: “Da me a te”; 2003: “Tutto in un abbraccio”); il primo a utilizzare tecnologie virtuali, laser sagomati e oggetti interattivi (2000: “Tour Blu – Il Viaggio”); il primo a esibirsi, con pubblico, nell’anfiteatro di Pompei (2000: “Sogno di una notte di note”); il primo a intraprendere un giro di recital nei teatri all’italiana (2001: “InCanto”); il primo a progettare i palchi delle proprie esibizioni live (2003-2004: “Crescendo”, con il palco, su quattro livelli sovrapponibili, e 2006-2007: “Tutti Qui” con un magazzino centrale, suddiviso in quattro aree contenutistiche); il primo a riportare, in epoca moderna, il palcoscenico al centro dell’Arena di Verona (2018: “Al centro”); il primo ad aprire la stagione estiva dell’Opera di Roma, alle Terme di Caracalla e il solo a rappresentarsi per dodici serate consecutive (2022: “Dodici Note – Tutti Su!”).
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