È previsto per giovedì 21 luglio, dalle ore 21.00, un nuovo atteso appuntamento sulla terrazza del QUID, una delle venue estive più suggestive di Roma: GALIL3O porterà dal vivo i brani del suo album d’esordio, “Volevo fare un disco”, in una formazione del tutto originale per la capitale. L’artista romano, infatti, fresco della partecipazione al Monte Rock Festival di Montevecchia (Lecco), il 25 giugno, e a La Città Sommersa al Monk di Roma, il 10 luglio, riproporrà l’atmosfera intima che ha permesso la nascita delle 8 tracce che compongono il disco, accompagnato alla chitarra da Francesco Fioravanti.
Giovedì 21 luglio 2022
GALIL3O Live in duo sulla terrazza del QUID
@QUID, Via Assisi 117, Roma
(M Furio Camillo / Staz.Tuscolana)
Inizio Live ore 21.00
Ingresso con cena e prenotazione obbligatorie
Info: 06 7834 9259
Link all’evento:
https://www.facebook.com/
Galil3o nasce nel 2015, dopo alcune importanti esperienze con gli FSH. Ha vinto lo Spaghetti Unplugged Festival e si è esibito più volte al MEI – Meeting degli Indipendenti di Faenza. Nel 2020 ha iniziato un nuovo percorso in studio, che ha permesso la nascita di “Viaggiare leggeri”, “Francesco (esci tutte le sere)” e “QuasiMai”, i tre singoli che hanno anticipato l’uscita dell’album. “Volevo fare un disco” è il suo primo lavoro in studio.
Rai Radio2Indie ha messo in rotazione tutti i suoi singoli, eleggendo Galil3o “#Radio2IndieNext… l’artista da tenere d’occhio!” e “Volevo fare un disco” disco della settimana. I singoli sono stati trasmessi da oltre 30 radio FM e web diffuse sul territorio nazionale: Galil3o li ha presentati dal vivo a Radio1 Music Club e Radio2 Indie (con un live esclusivo), e nella trasmissione “Sulle strade della musica” di Rai Isoradio.
Guarda il video di “Le abitudini”:
“Volevo fare un disco”
l’album d’esordio di
GALIL3O
(kuTso Noise home, distr. Artist First)
“Volevo fare un disco” è l’album d’esordio di Galil3o, cantautore romano raffinato e inquieto, un lavoro autenticamente indie-pop, intimo e ispirato. A legare gli 8 brani che compongono il disco, le emozioni sottili e i dettagli che determinano la nostra quotidianità, le piccole gioie e le frustrazioni che mettono in disordine le nostre abitudini.
“Volevo fare un disco” è un quadro espressionista: i sentimenti di Galil3o si posano sulla realtà, senza mediazioni, colorando i dettagli di un’esistenza. Fedele alla sua natura malinconica, l’artista attraversa luci e ombre, tra considerazioni agrodolci e sogni che, nonostante tutto, non smettono mai di brillare. Per restituire la sua interiorità, ha scelto una vena cantautorale squisitamente pop, leggera e ricercata al tempo stesso. Sullo sfondo, presente ma silenziosa, Roma.
Link all’album su Spotify: https://open.spotify.com/
GALIL3O PARLA DI “Volevo fare un disco”
Quando da piccolo mi chiedevano cosa volessi fare da grande, io rispondevo: “Vorrei fare un disco!”. E oggi, che ancora non so cosa voglia dire in fondo “esser grandi”, ho coronato questo mio piccolo grande sogno. Ho pensato molto a come chiamare il nuovo lavoro, a come poter racchiudere in modo sensato la mia musica, le mie parole, il mio mondo, e mi son detto che “volevo fare un disco” sarebbe stato perfetto. Calza a pennello!
Quattro semplici parole che descrivono il percorso fatto per arrivare fin qui… otto canzoni che parlano della mia vita, un po’ come se fosse un’autobiografia. Non è stato facile, si percepisce, ma questo disco racconta i miei sogni, le mie abitudini, il mio quartiere e la mia città. I miei momenti di solitudine, i miei dolori e le mie più grandi incazzature, i miei amori, le mie amicizie, le mie serate e i miei viaggi. I miei concerti, le mie note, i miei sorrisi. Ho cercato di metterci tutto me stesso perché penso che solo così chi lo ascolterà mi potrà conoscere e, se lo ascolterà con attenzione, riconoscersi.
Sembra banale, ma nella semplicità si celano le musiche più difficili da ascoltare, le parole più vere da comprendere. Nella frenesia di oggi, ci vuole ancora un cuore grande (ma anche un culo grande) che aiuti… Sì, volevo fare un disco sono solo quattro semplici parole, ma non avrei potuto dirlo meglio.
TRACK LIST
1. Francesco (esci tutte le sere)
2. Viaggiare leggeri
3. Le abitudini
4. QuasiMai
5. Motel
6. Fernet
7. L’uomo di Da Vinci
8. Mi hanno rubato la macchina
Crediti
Parole e Musica di Francesco Galioto.
Arrangiato e Prodotto da Luigi Di Chiappari e Andrea Guastadisegni.
Masterizzato da Matteo Gabbianelli, Studio kuTso Noise Home.
Distribuzione: Artist First
Etichetta: kuTso Noise home
La copertina nasce da un dipinto originale dell’artista Mario Tavernaro, rielaborato digitalmente da Eva Tavernaro. Le foto promozionali sono di Matteo Casilli.