Con oltre duecento milioni di appassionati che lo seguono ogni anno, l’Eurovision Song Contest è la più grande manifestazione musicale al mondo.
Ma la manifestazione va anche oltre la musica. Ecco allora artisti che raggiungono il palco schivando i colpi dei cecchini che assediano Sarajevo, grandi cantautori sostituiti perché volevano usare lingue proibite, famose band costrette a ritirarsi per dichiarazioni politiche, gli Abba e Serge Gainsbourg, Céline Dion e Conchita Wurst, canzoni censurate, sfide musicali tra paesi in guerra tra loro e le influenze delle reciproche alleanze.
L’Eurovision rappresenta anche un’occasione unica per comprendere l’Europa, le sue radici e le sue tensioni. Qui tutto ciò è raccontate fino al folgorante successo dei Måneskin.
Se siete pronti a questo viaggio nell’Eurovision, sappiate però che non se ne torna più indietro: condannati per sempre, una sera all’anno, a mettere da parte i vostri preconcetti per godervi i collegamenti in diretta e le interminabili sessioni di voto di una cinquantina di Paesi, come fossero una cosa importante. Perché, per allora, sarete convinti che lo siano davvero.
Giacomo Natali Vive a Ferrara, è autore e analista di comunicazione e geopolitica. Si occupa in particolare degli aspetti culturali e simbolici dei conflitti internazionali. Collabora, tra gli altri, con l’Istituto Treccani e l’Università degli Studi di Ferrara. Avendo anche una seria preparazione musicale, ogni anno mette alla prova questa duplice competenza, cercando di prevedere i risultati dell’Eurovision. Con risultati alterni.
FORMATO: 140x 210
PAGINE: 352
PREZZO: € 22,00
ISBN
978-88-32085-32-7