Aprile segna il ritorno in Inghilterra dei Panta, per le registrazioni dell’atteso secondo album, i cui lavori erano stati forzatamente sospesi a causa pandemica. Il 1° aprile, infatti, i Panta son stati il primo gruppo italiano a entrare nei celebri Battery Miloco Studios, casa dei produttori Flood (U2, Nick Cave, Depeche Mode, Smashing Pumpkins, Placebo) e Alan Moulder (Nine Inch Nails, Arctic Monkeys, Foo Fighters, Interpol, Editors), per alcune registrazioni. I lavori son poi proseguiti dal 2 al 4 aprile negli studi di Abbey Road, a Londra, con il producer Paolo Violi, talento italiano di stanza in UK come sound engineer all’Abbey Road Institute con cui Giulio Pantalei, cantante della band, aveva già collaborato.
«Ci sembra un sogno che si trasforma in realtà, poter finalmente tornare a Londra a far ciò che più amiamo dopo quasi due anni in cui il mondo per come lo conosciamo è stato stravolto. Per noi il Rock è anzitutto una forma suprema di pace, libertà di espressione e condivisione profonda e perciò, a maggior ragione in questo cupo tempo di guerra, viaggiare attraverso le fantasticherie della musica – uno dei mezzi più potenti per unire le persone anziché dividerle – significa per noi anche continuare a credere in un futuro diverso, di cui in buona parte la nostra generazione sembra esser stata privata. I nuovi brani sono quelli che meglio rappresentano cosa i Panta sono nati per suonare.»
I Panta si esibiranno nuovamente dal vivo lunedì 10 aprile, con un concerto unplugged a Pavia (Piazza Italia, dalle h 11), dal titolo Poesia in forma Rock, a partire dall’omonimo libro (Arcana, 2016) di Giulio Pantalei con prefazione di Carlo Verdone, oggi alla terza ristampa. L’evento, tra musica e letteratura, rientrerà all’interno di una giornata internazionale di dialogo tra le arti che si svolgerà tra l’Università e l’Assessorato alla Cultura dedicata a “Dante nel Terzo Millennio”.
Sarà poi la volta di una nuova trasferta all’estero, stavolta in Francia: il 13 aprile a Marsiglia (Campus Schuman, 29 av. Schuman, h 16) e il 14 aprile ad Aix-en-Provence(CUBE, Place des lettres, h 18), nell’ambito della due giorni di festival Mediterranean Tracks, quest’anno dedicato al poliedrico genio di Bob Dylan, promosso da Università Aix-Marseille, Maison méditerranéenne des sciences de l’homme, Caer e Lerma. Nella prima occasione verrà presentato il libro di Pantalei, mentre nella seconda si tratterà di un vero e proprio concerto.
Di ritorno a casa, il gran finale avverrà il 28 aprile al Teatro Centrale di Roma (Via Celsa 6/angolo L.go Argentina, h 21) dove la band si esibirà per la prima volta. Una venue d’eccezione, che ha visto ospiti artisti come Pete Doherty e Viagra Boys, in cui i Panta presenteranno alcune canzoni inedite registrate a Londra. Insieme a loro sul palco gli High Flying Band guidati da Michelangelo Goldsand e a seguire il dj set di Oasis Mania Night.
Liberiano De Marco – batteria
Davide Panetta – basso
Giulio Carlo Pantalei – chitarra, voce
Giordano Nardecchia – chitarra
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