Yann Tiersen si fece conoscere al grande pubblico grazie alla colonna sonora del Favoloso mondo di Amélie.
Ar Maner Kozh
di Yann Tiersen
Un nostalgico ricordo della vita di un vecchio maniero bretone.
La bellezza del tempo che passa.
Le persone che l’hanno abitato e frequentato, gli animali, le piante, il vento, il mare…
Da diversi anni ormai la musica di Yann Tiersen rappresenta la traduzione in suoni di un luogo ben preciso, l’Ile de Ouessant, un remoto e incontaminato lembo di terra al largo delle coste bretoni dove il compositore nativo di Brest, sulla costa di fronte, ha da tempo preso casa e costruito uno studio di registrazione.
In un certo senso, si potrebbe dire che quella di Tiersen sia diventata a tutti gli effetti una musica per ambienti, o meglio per spazi aperti.
Luoghi sferzati dal vento, quasi inospitali per chi si è abituato all’agiatezza del mondo di oggi, e forse per questo ancora intrisi di una magia ancestrale, di una bellezza selvaggia e metafisica.
Il musicista francese è riuscito con “Kerber” a trasmetterci ancora di più il suo mondo, in un’opera che non offre svolazzi effimeri e che magari non ti fa sussultare il cuore, ma che è specchio fedele e autentico del suo ideatore, uno che si trova, grazie a innegabili meriti, nella felice condizione di non dover dimostrare niente a nessuno.
Questo video vuole essere un omaggio ad un artista dalla poetica sensibilità.
Stefano Meneghetti, classe 1964, musicista e artista grafico, ha percorso diverse strade prima di maturare la consapevolezza di essere portato, più di ogni altra cosa, per la composizione di geometrie sonore e visuali.