Dopo un anno di stop, adesso si parte davvero: Più libri più liberi torna a Roma dal 4 all’8 dicembre e lo fa con un cartellone svelato nella sua interezza il 19 novembre nel corso della conferenza stampa di lancio alla Camera di Commercio di Roma. Alle 18.00 al Maxxi, nello stesso giorno, c’è anche l’appuntamento con lo scrittore David Grossmann che parlerà ai lettori del suo ultimo romanzo, La vita gioca con me, e della raccolta di saggi Sparare a una colomba. Non è l’unica anteprima di questa edizione: il 20 novembre, Jonathan Safran Foer è in dialogo con gli studenti all’Auditorium della Nuvola, dalle ore 10.30, in un incontro organizzato in collaborazione con Eur Culture per Roma, contenitore artistico-culturale di EUR Spa e con la Galleria Rhinoceros di Roma.
Ma, intanto, la conferenza stampa di lancio, appunto: dopo i saluti del padrone di casa, il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti e con la moderazione del direttore dell’Associazione Italiana Editori Fabio Del Giudice, interverranno Ricardo Franco Levi (presidente AIE), Paolo Ornelli (assessore Sviluppo economico Regione Lazio), Marino Sinibaldi (presidente Centro per il libro e la lettura), Antonio Rosati (amministratore delegato di Eur Spa): un parterre plurale, che dà conto della rete attorno a cui si è sviluppata la manifestazione. Quindi, sarà la volta dei contenuti: chi sarà alla fiera e per raccontare cosa lo spiegheranno Annamaria Malato, presidente della manifestazione, e Silvia Barbagallo, curatrice del programma.
Sono noti alcuni autori di punta della fiera dedicata alla piccola e media editoria organizzata dall’AIE: Alessandro Baricco, Roberto Saviano, Guadalupe Nettel, Zerocalcare, Chiara Valerio, Francesca Mannocchi, ma anche nuove scrittrici come Reni Eddo-Lodge. Questi i nomi già annunciati per l’evento della ripartenza che è, anche, quello dei primi vent’anni della manifestazione dedicata alla piccola e media editoria.
Non stupisce, così, che il tema scelto per quest’anno e attorno a cui ruoteranno tutti gli eventi sia quello della Libertà: la libertà che è da sempre nel nome dell’evento, libertà associata quindi al pluralismo editoriale, ma anche libertà ritrovata, oggi, dopo la pandemia. «Un ideale a lungo anelato e, dopo i duri mesi di lockdown, finalmente ritrovato» spiegano gli organizzatori. «Ma anche un tema portante di ogni passata edizione, coniugato nelle sue molte possibili declinazioni: le libertà collettive e quelle personali, l’impegno per i diritti civili e politici, la libertà di stampa e di espressione, un dato concreto e irrinunciabile per milioni di persone nel mondo. Ma c’è anche un altro significato: sono proprio i libri che ci liberano e ci elevano. E allora insieme ai grandi ospiti nazionali e internazionali si rifletterà su quali sono stati i libri che ci hanno liberato, rompendo schemi, barriere e tabù».
Il manifesto di Lorenzo Mattotti
A firmare il manifesto dell’edizione 2021 di Più libri più liberi è Lorenzo Mattotti, celebre artista bresciano, classe ’54, che ha lavorato non solo nell’ambito dell’editoria, ma anche del cinema (occupandosi delle tavole del film La famosa invasione degli orsi in Sicilia, tratto dall’omonimo romanzo di Dino Buzzati, presentato al Festival di Cannes e nominato per la 45a cerimonia dei César.
Più libri più liberi, va ricordato, è sostenuta dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, dalla Regione Lazio, da Roma Capitale, dalla Camera di Commercio di Roma, Unioncamere Lazio, e da ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, con il contributo di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e di BNL Gruppo BNP Paribas. È realizzata in collaborazione con Istituzione Biblioteche di Roma, ATAC Azienda per i trasporti capitolina, EUR SpA e si avvale della Main Media Partnership di RAI. Più libri più liberi partecipa ad Aldus Up, la rete europea delle fiere del libro cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa.
Per tutte le info: https://plpl.it