– L’edizione 2022 comprenderà due fine settimana tra il 2 e il 12 giugno con due line-up diverse, oltre ad un ampio programma durante la settimana nei locali di Barcellona
– The Strokes, Tame Impala, Tyler, The Creator, Nick Cave and the Bad Seeds, Gorillaz, Pavement, Massive Attack, Jorja Smith, The National e Beck saranno i protagonisti del primo weekend, dal 2 al 4 giugno
– Il secondo fine settimana sarà caratterizzato da Dua Lipa, Lorde, Megan Thee Stallion, Interpol e Yeah Yeah Yeahs oltre a The Strokes, Tame Impala e Tyler, The Creator tra gli altri artisti presenti
– Beck, Megan Thee Stallion, Interpol, Jamie xx, Jorja Smith e Disclosure dj set guideranno uno spettacolare programma del Primavera a la Ciutat dal 5 all’8 giugno
– Da oggi prende il via l’operazione di cambio biglietto per chi l’aveva acquistato per le edizioni 2020 e 2021 e martedì 1 giugno saranno messi in vendita tutti i diversi tipi di biglietti per il 2022.
Zoom in. La line-up del Primavera Sound 2022 Barcellona – Sant Adrià non è solo la migliore della nostra storia. È anche la più grande, la più eclettica, la più impressionante, la più stellare. The most Primavera. Quella che necessita di più tempo per sprigionare tutta la sua unicità. Come rivelato oggi con una maestosa pubblicità di Cupra, il 2 giugno 2022 partirà un’edizione che sarà assolutamente storica in quanto sarà qualcosa di mai visto prima: un festival urbano di 11 giorni con una line-up eccezionale in cui tutta la città sarà coinvolta con sei giorni nel Parc del Fòrum più una festa sulla spiaggia di Sant Adrià de Besòs e quattro giorni nei locali di Barcellona. Un’edizione straordinaria motivata da due anni senza festival che abbiamo dovuto affrontare e dal desiderio di celebrare come merita il ventesimo anniversario del Primavera Sound come merita.
C’è tempo, più di un anno, per assaporare la scaletta (fate attenzione ai colori), dato che per il momento è composta da 415 artisti che offriranno più di 500 performance durante tutto il festival. La maggior parte di loro si esibirà solo una volta, ma alcuni di essi si esibiranno due volte (o anche di più), suddivisi nei due fine settimana e nel programma del Primavera a la Ciutat. Dobbiamo sottolineare che la line-up non è ancora completa e altri artisti saranno aggiunti presto. Ancora una volta, la line-up del Primavera Sound 2022 Barcellona – Sant Adrià sarà a parità di genere in linea con l’impegno pubblico del festival e naturalmente rifletterà l’intera tavolozza di colori della musica contemporanea, unendo leggende della musica con fenomeni del momento, metal estremo con reggaeton, maestri e discepoli, sperimentazione elettronica con canzone d’autore, artisti intergenerazionali con voci che catturano il loro tempo. Un festival che è, di fatto, diversi festival in uno… o infinito, grazie a tutte le variabili esistenti che i partecipanti potranno scegliere a loro piacimento.
Un evento così incredibile non sarebbe stato possibile, né lo sarà, senza i fan. Loro potranno godere di questo festival senza precedenti, sia per un giorno o per due, per un weekend o per l’altro, per un concerto al Primavera a la Ciutat… o per tutto. Lo sforzo dell’organizzazione del festival per realizzare questa proposta, che mira anche a fungere da catalizzatore per il settore della musica dal vivo, è sostenuto grazie alla presenza dei partner strategici del festival, Cupra e Pull&Bear, così come Seat MO come partner e alla collaborazione istituzionale dei Comuni di Barcellona e Sant Adrià de Besòs e della Generalitat de Catalunya, così come del CCCB dove si terrà la 13ª edizione del Primavera Pro tra il 7 e il 9 giugno. Siete pronti? Andiamo.
Dal 2 al 4 Giugno
In search of lost timePer due anni non abbiamo avuto il Primavera Sound. Né l’organizzazione, i fan e gli artisti. Così il primo weekend del festival, che si aprirà tra il 2 e il 4 giugno nel Parc del Fòrum, ci riporterà a quelle edizioni che non si sono potute tenere. Per questo continueremo ad avere, come nella line-up del 2021, i leggendari The Strokes, il ribelle Tyler, The Creator, l’esclusivo ritorno dei Pavement, la catarsi collettiva dei Tame Impala, gli eterni innovatori Massive Attack, la fusione di stili dei Gorillaz, la dimestichezza di The National, la star del R&B Jorja Smith e il winner Beck. A tutti loro si uniscono Nick Cave and the Bad Seeds, che completano una lista stellare e intergenerazionale di headliner che finalmente pagheranno il debito insoluto con i loro fan così ansiosi di vederli.
Ma questa è solo la punta dell’iceberg, ovviamente. Lo zoom inizia già con la maggior parte dei nomi della line-up del 2021 che confermano la loro presenza insieme ad alcune sorprese: dal ritorno dei Bauhaus alla regina del 2020 Charli XCX, dalla prepotente musica elettronica dei Disclosure alla leggenda di Maiorca Maria del Mar Bonet, da C. Tangana ora El Madrileño alla resistenza punk degli Idles, dal patron della trap argentina Duki al gruppo k-pop Dreamcatcher, da un nuovo incontro con i Beach House alla prima volta con l’iperpop dei 100 gecs, dalla diva digitale Caroline Polachek al crooner infernale King Krule, dal pandemonio degli Einstürzende Neubauten al country della golden hour di Kacey Musgraves, dalla regina Bad Gyal agli artigli hardcore dei Jawbox, dai beat colorati di Jamie xx ai proclami riot delle Bikini Kill, dal folk lisergico di Sharon Van Ettenall’icona Kim Gordon. Hip hop? Nessun collettivo è più in forma dei Brockhampton e nessun solista è così esuberante come Little Simz. Soul? Adagiatevi ai piedi di Mavis Staples. Chitarre? Potrai beccare King Gizzard & The Lizard Wizard per la loro prima esibizione di molte che seguiranno al festival, e anche Fontaines D.C., Dinosaur Jr. e Parquet Courts. E occhio a Slowthai perché non può più essere etichettato come rap. Così come girl in red non può più essere etichettata come bedroom pop. Più elettronica? Il rompiscatole DJ Shadow, i pionieri Autechre o naturalmente Caribou perché non si può fare a meno di lui. Pop urbano? Il fenomeno cileno Paloma Mami. Stelle locali? La prodigiosa Amaia e la fabbrica di successi dei Manel. Party? Abbiamo lasciato a Pabllo Vittar il compito di farlo con il suo colossale queer pop.
Naturalmente, zoomando ancora di più troverete le maggiori prelibatezze e i contrasti più interessanti di questa prima di settimana. Che siano le proposte estreme di Napalm Death, Lightning Bolt, The Armed, black midi, Evian Christ e The Caretaker, le esplosioni pop di Rina Sawayama e Hannah Diamond, la visione rivisitata della tradizione di Les Amazones d’Afrique, Za! & La Transmegacobla e Rodrigo Cuevascon il suo show Barbián, il bounce iconoclasta di Big Freedia e il punk dal Giappone delle Otoboke Beaver. E sì, non c’è bisogno di ingrandire ulteriormente per vedere che gli Shellac, qualunque cosa accada, saranno ancora lì. Per molto tempo, speriamo.
Il Weekend 1 è, insomma, il festival che vi dobbiamo. Controlla la line-up completa per il weekend del 2-4 giugno qui.
WEEKEND 2
Da 9 all’11 Giugno
Time regained
Ma volevamo di più. Perché il mondo non ha smesso di girare nonostante il fatto che abbia rallentato e che abbiamo passato alcuni mesi a casa. Se c’è qualcosa che ci ha aiutato ad affrontare tutto questo, è stata la cultura, la musica, ed è per questo che non potevamo celebrare un’edizione del Primavera Sound nel 2022 senza contare su quegli artisti che ci hanno accompagnato in questi mesi o che aspettiamo da anni. Come Dua Lipa, che ha pubblicato il suo celeberrimo Future Nostalgia in pieno lockdown e ci ha fatto ballare in salotto; o Lorde, che tornerà suo ritiro con il suo terzo album dopo la sua indimenticabile partecipazione del 2018; e Megan Thee Stallion, che in questo momento è la pietra angolare che spiega il rap americano grazie al suo album Good News; e gli Yeah Yeah Yeahs e Interpol, che saranno i rappresentanti di quella scena newyorkese venerata dei primi anni 2000. Per rendere completo il festeggiamento, alcuni headliner del primo fine settimana suoneranno anche durante il secondo, offrendo un’alternativa in modo che nessuno possa perdere i loro concerti. The Strokes, Tyler, The Creator, Tame Impala, Gorillaz, Massive Attack e Jorja Smith saranno presenti anche nel secondo fine settimana.
Anche Charli XCX, C. Tangana, Bad Gyal e King Gizzard & The Lizard Wizard ripeteranno le loro esibizioni, tra gli altri, ma la maggior parte della line-up del secondo fine settimana sarà nuova e risponderà a ciò che è successo nel mondo della musica durante gli ultimi mesi. Così, oltre all’annunciato ritorno degli Antònia Font e il ritorno de La Mafia del Amor (uno dei nomi cult della scena musicale urbana spagnola), i Big Thieftorneranno al festival per offrirci la loro curda emotività, i Run The Jewels sfodereranno il loro hip hop rivoluzionario, la star outsider M.I.A. infiammerà il palco, Jessie Ware ci farà ballare, Slowdive e Mogwai rivivranno la loro storia d’amore con il festival, Playboi Carti rivelerà il suo rap contagioso, Cazzu, Khea e Nicki Nicole saranno gli inviati dall’effervescente scena trap argentina, Sen Senra culminerà la sua ascesa all’olimpo del pop in spagnolo, le Perfume abbaglieranno con il loro j-pop ad alta energia, Burna Boy dimostrerà perché il pop si è rivolto da tempo alla Nigeria, la leggenda Gilles Petersondelizierà i digger, Courtney Barnett ci convincerà che il rock è ancora eccitante, Clairogiustificherà il suo essere considerata la voce della sua generazione e Brittany Howard ci farà venire la pelle d’oca con la sua impareggiabile potenza scenica.
Se la scaletta del Primavera Sound serve sempre come bussola per i mesi a venire, quella del secondo fine settimana è l’oracolo a cui attenersi per l’anno prossimo. Nuove voci pop come Griff, Erika de Casier, Priya Ragu e Holly Humbertsone, scoperte artistiche come quelle della ghanese-americana Amaarae, grandi chitarre dall’anima post-punk degli Squid e Dry Cleaning, la trap virale di Cuban Doll, Tarta Relena, Renaldo & Clara e Rigoberta Bandini come rappresentanti della vibrante scena catalana, il nuovo mago della musica elettronica malinconica Fred Again.., la minimal dance della colombiana Ela Minus o gli happyhardcorets indonesiani Gabber Modus Operandi. Ad accompagnarli, gemme per le quali vale la pena di setacciare la scaletta, come i terremoti sonori AG Cook e Danny L Harle della PC Music factory, la freschezza dei Rolling Blackouts Coastal Fever, la perturbazione assoluta di La Zowi, DJ Pastis col ritorno più inaspettato della scena makina degli anni 90, la sutura techno dell’artista polacca VTSS e Japanese Breakfast che sta per essere incoronata da leader del nuovo indie rock.
Il secondo weekend sarà, in breve, il festival che ci dobbiamo. Controlla la line-up completa dal 9 all’11 giugno qui.
PRIMAVERA A LA CIUTAT
Dal 5 all’8 Giugno
A new dimension
Se siete arrivati fin qui, vi meritate una ricompensa. Che ne dici di altri 150 concerti, distribuiti in più di 10 luoghi di Barcellona dal 5 all’8 giugno, cioè tra i due fine settimana del Primavera Sound 2022? Il Primavera a la Ciutat sarà un festival a parte compreso in qualsiasi biglietto del primo o del secondo fine settimana. Con la partecipazione confermata per il momento delle due sale dell’Apolo, Razzmatazz 1 e 2, Sidecar, Luz de Gas, RED58, Jamboree, La Nau, LAUT, Bóveda e VOL, il pubblico avrà l’opportunità di riempire le sale da concerto per vedere sia artisti che si esibiranno in uno dei due fine settimana, sia un buon numero di nomi nuovi che suoneranno solo su quei palchi.
Con ancora un programma non completo, per adesso il Primavera a la Ciutat prevede nei giorni infrasettimanali performance di Beck, Jamie xx, Disclosure dj set, Interpol, Jorja Smith, Megan Thee Stallion, Charli XCX, King Gizzard & The Lizard Wizard che si esibiranno una volta al giorno (sì, sì), 100 gecs, Slowdive, Jawbox, Jehnny Beth e Les Savy Fav, oltre a novità fuori dalle line-up dei weekend come The Magnetic Fields, Chet Faker, Sons of Kemet, Bad Gyal’s Gogo Club show, Goldie, Iceage, Kero Kero Bonito e Kamaal Williams. Alcuni di questi concerti faranno parte di party showcase a tema come quelli delle etichette PC Music (con Charli XCX, Hannah Diamond, A.G. Cook, EASYFUN e HYD), Year0001 Rift (con Yung Lean, Chariot, Lokey, Torus, Femi, Darkø e Drain Gang (Bladee, Ecco2k, Thaiboy Digital)), 4AD (con Dry Cleaning, Erika de Casier e Maria Somerville), Secretly (con Fenne Lily, Alex Cameron e Jamila Woods), City Slang(con Noga Erez, Los Bitchos, King Hannah, Viktor e Marie Montexier), Brownswood Records (con Gilles Peterson, Secret Night Gang e STR4T4) o Hivern Discs (con John Talabot, Afrikan Sciences, Cucina Povera e Sabla), il collettivo ugandese Nyege Nyege(con MC Yallah & Debmaster, Duma e Jokkoo), El Punto di Yung Beef, Cønjuntø Vacíø, Awesome Tapes From Africa, Maricas e lo spettacolo Harlecore che riunirà Danny L Harle e DJ Pastis.
L’accesso ai concerti del Primavera a la Ciutat è incluso sia nei biglietti per un singolo fine settimana, sia in quelli per entrambi. Tutti i concerti avranno il 15% della capacità riservata ai biglietti individuali che saranno venduti a parte. L’affluenza degli spettacoli sarà limitata alla capacità delle sale.
BRUNCH -ON THE BEACH
12 Giugno
The end of the party
Un’ultima considerazione: un festival di 11 giorni non può salutare così il suo pubblico, quindi l’appuntamento è con il Brunch -On The Beach di domenica 12 giugno sulla spiaggia di Sant Adrià de Besòs. Una festa diurna con vista sul mare che sarà guidata da tre delle stelle più brillanti della scena musicale elettronica attuale Nina Kraviz, Amelie Lens e Peggy Gou, accompagnate per l’occasione dai DJ set di Nicola Cruz, Monolink, Anika Kunst, Chaos in the CBD, Héctor Oaks, Joyhauser e Malika. Tutti i biglietti già acquistati per le edizioni 2020 e 2021 del Brunch -On The Beach saranno validi per l’edizione 2022 e l’accesso alla festa è incluso in qualsiasi biglietto completo per il festival (Weekend 1, Weekend 2 o Weekend 1 + Weekend 2).
Come abbiamo già detto: ci vuole tempo per digerire la monumentale line-up del Primavera Sound 2022 Barcellona – Sant Adrià. L’attesa di un anno fino al giorno dell’apertura delle porte del Parc del Fòrum lascerà il tempo necessario per zoommare completamente la line-up, approfondire tutto ciò che propone, elaborare possibili itinerari e prepararsi alla festa del ventennale del Primavera Sound. Un Primavera Sound davvero come nessun altro.
TICKETS OPERATION
Tutti i biglietti già acquistati per le edizioni 2020 e 2021 permetteranno di assistere ad un weekend del Primavera Sound 2022 Barcellona – Sant Adrià. L’acquirente dovrà scegliere: nel caso dei biglietti Weekend, tra uno dei due fine settimana, e sarà anche possibile acquistare un upgrade per poter andare ad entrambi al prezzo speciale di € 195 (+ spese di prenotazione); nel caso dei biglietti giornalieri, si dovrà scegliere tra uno dei sei giorni principali al Parc del Fòrum, non importa quale sia il weekend.
Gli operatori dei biglietti (DICE, Redtkt, Ticketmaster e Festicket) contatteranno tutti i possessori di biglietti oggi stesso con tutti di dettagli. Nel caso di biglietti acquistati a La Virreina, l’acquirente dovrà completare il cambio attraverso il sito web del Primavera Sound. A partire dal 1 giugno, sarà possibile richiedere il rimborso dei biglietti per tutti gli acquirenti che lo desidereranno.
I nuovi biglietti per il Primavera Sound 2022 Barcellona – Sant Adrià in tutte le loro forme saranno in vendita da martedì 1 giugno su DICE. I biglietti a rate saranno in vendita su Festicket. Il biglietto intero per un weekend costerà 245€ (+ spese di prenotazione), mentre il biglietto intero per i due weekend costerà 425€ (+ spese di prenotazione). I biglietti per un solo giorno costeranno € 110 (+ diritti di prenotazione). Biglietti VIP disponibili anche su DICE.
Tutti gli abbonamenti Weekend 1 includono l’accesso ai tre giorni scelti al Parc del Fòrum (2-4 giugno) oltre che ai quattro giorni di concerti di Primavera a la Ciutat (5-8 giugno) e alla festa di chiusura Brunch -On The Beach del 12 giugno.
Tutti gli abbonamenti Weekend 2 includono l’accesso alle tre giornate scelte al Parc del Fòrum (9-11 giugno), ai quattro giorni di concerti della Primavera a la Ciutat (5-8 giugno) e alla festa di chiusura Brunch -On The Beach del 12 giugno.
A Buzz Supreme è l’ufficio stampa che rappresenta il Primavera Sound Barcellona-Sant Adrià, il Primavera PRO e il NOS Primavera Sound in Italia.
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