FLAVIO FERRI
“Houdini” (Radio edit) è il nuovo singolo
e video estratto dall’album “Testimone di passaggio”
solo per i media (web/radio/tv)
► il brano NON è sui portali digitali
► il video rimarrà NON elencato
Clicca qui per vedere il video.
L’album intero è disponibile solo in CD e VINILE
“Houdini” è il quarto brano estratto dall’album “Testimone di passaggio”, ultimo lavoro di inediti di Flavio Ferri, fondatore e sound designer dei Delta V.
Pertanto le radio ed i media che decideranno di trasmettere il singolo (e/o riprendere il link del video) utilizzeranno un brano esclusivo non avendo le piattaforme digitali come concorrenti e potendo offrire un contenuto inedito (già conosciuto soltanto dagli acquirenti del CD e Vinile in edizione limitata).
“Houdinì” è un brano destrutturato retto da un giro di accordi al pianoforte dove la voce roca di Ferri interpreta un testo criptico di Luca Ragagnin. Si alternano spazi strumentali onirici mentre il video descrive la teleferica di Barcellona in un viaggio desolato causa pandemia.
«Un brano sull’assenza – afferma Flavio Ferri – la fuga, lo scomparire. Appena ho letto le parole che mi aveva mandato Luca Ragagnin ho capito che la mia idea che fosse tra i più grandi scrittori italiani era più che giustificata. Suonato da me e Carlo Bertotti, il mio compagno di tante battaglie (passate, presenti e future) coi Delta V ed il prezioso contributo di Marco Olivotto. Il video e’ il percorso della funivia che a Barcellona porta dal Montjuic alla spiaggia di Sant Miquel alla Barceloneta. Un volo da una rupe all’acqua del mare».
IL DISCO – “Testimone di passaggio” raccoglie dieci canzoni tra rock d’autore e sperimentazioni sonore, con numerosi ospiti: dal compagno di avventura dei Delta VCarloBertotti a Gianni Maroccolo (Litfiba / CSI / PGR), Livio Magnini (Bluvertigo), Marco Trentacoste (Deasonika), fino a Codice Ego, Elle, Mia Ferri, Paolo Gozzetti, Valerio Michetti, Olden, Marco Olivotto, Fabrizio Rossetti, Ulrich Sandner, a costruire un cast composito e variegato. I testi di Luca Ragagnin (scrittore e celebre per la collaborazione nei testi degli album dei Subsonica), disegnano paesaggi di vera e propria poesia contemporanea, e riflettono il nostro presente assieme alle tensioni che attraversano l’animo di molte persone.