Benvenuti in un’altra dimensione con Parallel, il nuovo album dei PINHDAR in uscita il 26 marzo 2021 in CD e digitale. L’album è stato interamente registrato durante il lockdown causato dall’epidemia di COVID-19 nello studio di Milano di proprietà del duo, che ha suonato il tutto in completa autonomia, ed è stato successivamente co-prodotto a distanza con Howie B, celebre musicista e produttore scozzese che nel corso della sua carriera ha collaborato con grandissimi artisti quali Björk, Massive Attack, Tricky, Everything But The Girl, U2 e molti altri.
Lo stesso Howie B, che torna dopo vari anni ad affiancare una band italiana a seguire le esperienze con Casino Royale, Marlene Kuntz e Ofeliadorme, ha dichiarato in proposito: “Lavorare assieme ai PINHDAR è stato un autentico piacere sonoro. Lavorare in remoto a questo progetto è stata una grande sfida sia per me sia per la band. Questa lontananza geografica ha conferito un colore in più all’album. Un colore che risplende”.
L’album è anticipato dalla sua title track scelta come primo singolo e disponibile da oggi 22 gennaio 2021. Ispirato al testo della canzone, il videoclip di Parallel è diretto da Samuele Romano e racconta per immagini, metaforicamente, la presa di coscienza di chi si sente destinato a trascinare la sua vita in una realtà sempre più aberrante, per non essere stato capace di compiere scelte diverse al momento opportuno; su un piano personale ma che sottintende le decisioni dell’intera società rispetto al pianeta.
I PINHDAR – nome che deriva dell’antico poeta lirico greco Pindaro, simbolo di immaginazione e voli creativi in universi paralleli – sono composti dalla cantante e autrice Cecilia Miradoli e dal musicista e produttore Max Tarenzi, in passato fondatori della rock band Nomoredolls e del festival internazionale A Night Like This. Proprio come ulteriori linee parallele in direzione di un unico obiettivo, i due raccontano riguardo alla genesi di Parallel: “Consideriamo questo album la nostra creazione artistica più autentica e sofferta. I suoi testi e le sue atmosfere, infatti, sono nati per salvarci dalle drammatiche vicende anche individuali che abbiamo affrontato durante un 2020 a dir poco surreale. Quando lo abbiamo terminato, con un forte senso di claustrofobia ancora addosso, abbiamo deciso di farlo volarefuori, lontano da tutto ciò, e di mettere quindi la nostra musica in mano a uno dei nostri produttori preferiti. Ecco così che abbiamo provato a contattare Howie B: non speravamo in una risposta, ma la risposta è stata rapida ed entusiastica. Howie B, alla fine, non solo ha mixato i brani ma ha addirittura contribuito alla produzione del disco con le sue manipolazioni sonore e la sua immensa vibe”.
Parallel è il secondo album dei PINHDAR dopo l’omonimo esordio del 2019, ben accolto anche all’estero, sopratutto nel Regno Unito, ed è l’album in cui la fusione di dream pop e trip hop del duo di Milano trova una peculiare e moderna chiave di lettura, in equilibrio tra avvolgente eleganza, ritmiche risucchianti e conturbante cupezza, senza rinunciare a influenze new wave, shoegaze e indie rock. Miradoli e Tarenzi hanno adottato un approccio minimalista riducendo il loro sound a una combinazione di pochi fattori strettamente necessari. Ampio spazio è riservato alle parti vocali, che dal canto più melodico si aprono a sussurri e inserti spoken, sino a influenze operistiche o derive irregolari che richiamano suggestioni tra Portishead e Kate Bush. Le ipnotiche trame strumentali sono invece date dall’impiego di sintetizzatori analogici, chitarre elettriche e acustiche, tom, timpano e rullante di batteria. I PINHDAR parlano di solitudine e di paure, a partire da quella della morte. Sempre con una luce di speranza.
https://www.facebook.com/Pinhdar/
Digipur