Il brano è stato registrato completamente in Francia in una baita di montagna sulle Hautes-Alpes a Saint Julien en Champsaur nel febbraio 2019 e gode della partecipazione di soli musicisti d’oltralpe; vi ritroviamo, infatti, oltre allo stesso Alessio Vito alle chitarre acustiche, Johanna Cascales al violino, Terry Piccin alla fisarmonica a bottoni, Kevin Clerx al basso tuba, Florent Digibeu alla batteria e Jean-Laurent Pernin alla chitarra manouche.
Il videoclip scritto, prodotto e diretto dallo stesso Vito è stato registrato nei pressi del paese natale del cantautore; l’ambientazione delle scene e l’apparato scenografico richiama le tipiche festività natalizie in Irpinia, così come i luoghi di svolgimento delle azioni sono simbolici e caratteristici dei paesi di provincia, punti di incontro e centri nevralgici della vita del paese. Ad eccezione di Nicola Mariconda che appare in un piccolo cameo, tutti i personaggi e le comparse presenti nel videoclip sono attori non professionisti e alcuni di essi svolgono all’interno delle azioni le loro vere attività lavorative quotidiane.
Il brano riflette sulle contraddizioni, le difficoltà e talvolta la grazia del vivere in un piccolo paese di provincia, sulla monotonia di una vita sedentaria fatta di gesti e azioni ripetitive che trova uno spiraglio di luce solo nei pochi giorni di festività, in un continuo clima di attesa e speranze di cambiamento. Il videoclip è un mini-film che ruota intorno a tre storie parallele che seppur sembrano apparentemente distanti trovano alla fine un punto di congiunzione con Vito che appare in vesti diverse all’interno delle azioni. In un periodo particolarmente complesso e scarno di rapporti sociali, il videoclip vuole anche richiamare una parvenza di normalità che, ad oggi, sembra ancora molto lontana.
La regia è affidata allo stesso Vito e a Simone Esposito mentre la fotografia è di Generoso De Biase; hanno partecipato alle riprese: Carmine Mazza, Federico Capuano, Francesco Ingino, Annibale De Luca, Giuseppe D’Agostino, Roberto Marena, Alfredo Vito, Angelo Verderame, Antonio Cella, Claudio Ruiz, Donato Di Donato, Emilio Capuano, Nicola Mariconda, Pascal Mariconda, Pasquale Cantilio, Tecla Antignani. Progetto grafico di Vittoria Capuano.
Alessio Vito nasce ad Avellino il 9 novembre del 1990. Musicista, cantautore e scrittore, nel 2013 consegue la laurea in “Discipline delle arti visive, della musica e dello spettacolo” presso l’Università degli Studi di Salerno dove, nel febbraio 2017, consegue il titolo magistrale in “Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale” con tesi in Storia della Musica moderna e contemporanea (La canzone d’autore italiana/ Piero Ciampi: l’amore, il vino … e altri discorsi). Inizia ad esibirsi dal vivo e ad approcciarsi alla scrittura già nel 2006 e dal 2009 è impegnato attivamente nel settore artistico-musicale. Nel 2010 fonda la band di matrice Progressive Rock Locus Amoenus con cui nel 2013, in qualità di cantante, chitarrista, flautista, autore di tutti i testi e in parte delle musiche, pubblica il disco di brani inediti “Clessidra”. Quest’ultimo ottiene un ottimo riscontro di pubblico e critica, soprattutto estera, e di riviste di settore. Collabora sia live che in studio con diversi artisti e gruppi musicali in qualità di musicista, autore, arrangiatore e produttore condividendo il palco con artisti quali James Senese e Napoli Centrale, Marlene Kuntz, Giorgio Canali. Nel maggio 2015 pubblica il suo primo lavoro solista musicale/letterario “Un Aprile Sbagliato” (Libro+Cd) edito da Il Papavero edizioni. All’uscita dell’album e del libro segue un suggestivo tour in forma di Reading/Concerto.
Nel luglio 2016 viene pubblicata la nuova suite inedita dei Locus Amoenus “Comunque vada” contenuta nel cofanetto internazionale “Decameron- part III”, un progetto realizzato dall’associazione progressive rock finlandese Colossus Ry, prodotto da Marco Bernard e distribuito su scala mondiale. Vito è autore del testo e delle musiche curate insieme ad Alessandro Ragano. Nell’aprile 2017 entra a far parte, in qualità di chitarrista e arrangiatore, della band Zerella con cui pubblicherà l’anno successivo l’album “Sotto casa tua” per l’etichetta Seahorse Recordings.
Insieme all’attore irpino Nicola Mariconda è coautore e interprete dello spettacolo musico-teatrale “Poesie e suoni é cheste terre”, vincitore del Premio “Ad Maiori 2019”.
Disponibile dal 09 novembre 2020, in cd ed in digital download, il nuovo album “SottoVuoto”, anticipato dal singolo “Settembre”, distribuito da (R)esisto; l’album registrato tra Italia e Francia gode anche della presenza di musicisti d’oltralpe e rappresenta la summa delle esperienze maturate nel corso degli anni, grazie anche alla permanenza dello stesso autore in terra francese.
(R)esisto distribuzione