“urrà” è il nuovo album di cirri disponibile da oggi 18 dicembre su Spotify e tutte le principali piattaforme streaming per Sabbionette Records.
cirri nasce nel 2017 per mano di Paolo Grassi (Polpo) e Marco Greguori (Gre), circa un anno dopo la chiusura del progetto Viola&Mescalina, band in cui suonavano con Francesco Fugazza (produttore e musicista di Mahmood, NAVA e GINEVRA) e Marco Fugazza (a.k.a. Suorcristona, batterista per GINEVRA e produttore).
Dopo aver scritto le prime canzoni si sono rivolti a Stefano Elli (Elvis) per la produzione musicale, fino alla sua entrata in pianta stabile nella band.
Nel 2019 con “vladimir korea”, primo album della band, iniziano a delineare le sonorità del gruppo e le tematiche, spaziando dal rapporto di Gre con la figlia adolescente alla società, dall’interesse verso le popolazioni indigene all’adorazione verso la Generazione Beat (con scrittori e poeti come Kerouac e Ferlinghetti
L’album è stato anticipato dai due singoli “urrà” e “ladylight“, brani che pongono le basi per il percorso intrapreso nel nuovo lavoro in studio.
La band milanese dei cirri pubblica per Sabbionette Records l’atteso nuovo album “urrà“. Caratteristica del gruppo è quello di accostare un’ampia gamma di melodie e suoni, volutamente orecchiabili, con un complesso sistema di emozioni che descrivono l’ampio spettro delle esperienze umane. In particolare, “urrà” è una sorta di palcoscenico sul quale la band porta undici brani-rappresentazioni, o capitoli esistenziali ed esperienziali, mescolati in un caleidoscopio di situazioni, racconti, incontri, addii e ritrovamenti.
“Ciascuna di queste tracce è come un sentiero nel bosco che, pur nel suo distinguersi, incrocia altre vie; osservando tutto da lontano, «urrà» è un lungo piano-sequenza narrativo in cui i personaggi si intersecano e allontanano in un racconto corale che mette in scena la vita, in tutte le sue accezioni. «urrà» è uno specchio in cui l’ascoltatore si ritrova per fare i conti con se stesso e con gli altri ma anche un progetto che sborda dal solo contesto musicale, costituendosi intorno a un’idea multidisciplinare molto più ampia e in attesa di essere raccontata in tutte le sue parti. Per il momento, le undici canzoni dei cirri sono la storia di un uomo – che è tutti gli uomini.”
L’album è stato interamente scritto da cirri e prodotto da Stefano “Elvis” Elli, nel brano “dede” sono presenti le batterie di Pietro Gregori e il violino di Lorenzo De Leo. L’artwork della copertina è stato curato da Paolo Grassi.
Tracklist:
1 – ladylight
2 – dede
3 – abbraccio
4 – urrà
5 – maya
6 – 300
7 – wia
8 – estate
9 – chalet
10 – g
11 – calore
foto di Stefano Elli
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Etichetta: Sabbionette Records
Promozione: RC Waves
Info: edo@rcwaves.it