Un album di riscatto dedicato agli ultimi
sale sul podio delle vendite
Anticipato dai singoli Iris e Fendt Caravan, e uscito il 16 ottobre per Sugar Music,L’ULTIMO A MORIRE è il debut album di SPERANZA che oggi la FIMI certifica al terzo posto tra i dischi più venduti della settimana. Un debutto difficile e controcorrente nella scena rap italiana, un album di riscatto che sventola le bandiere (non solo metaforicamente) delle minoranze, tema molto sentito per il rapper italo francese che trova nel pubblico il supporto per proseguire il suo viaggio.
Dopo aver rivoluzionato il linguaggio e l’attitudine del rap italiano con brani come Chiavt a Mammt, Spall a Sott e il più recente Manfredi per Speranza è tempo di svelarsi in un racconto intimo e personale dove l’italiano si intreccia con il dialetto e il francese enfatizzando i passaggi più duri; una scrittura che è sia una fotografia dei margini che denuncia sociale.
Un album che nasce dai mille incroci di una storia: la sua. In un viaggio di sogni e fatiche tra la Francia e Caserta, Speranza è cresciuto agli angoli di diverse comunità, imparando per prima la cruda quotidianità in una delle zone più povere di Francia, Behren. Ma nella povertà di questo ghetto si rifletteva la sua multi-etnicità, che Speranza trasforma in un personalissimo patrimonio culturale, un pilastro del suo essere di cui non perderà mai traccia.
Dopo il suo trasferimento a Caserta, Speranza continua a coltivare i germogli del suo modo di intendere la musica come strumento di empatia e di emancipazione delle persone più emarginate. Dai primi rap in francese è passato tanto tempo, e quando i primi successi iniziano ad arrivare, Speranza non si lascia andare alla narrazione “arricchita” e self-made del rap, ma continua a sviluppare un linguaggio sfrenato e crudo, sputato fuori con flow esplosivi e punch line travolgenti.
Non sono i numeri, che da soli pongono l’accento sulla forza espressiva di Speranza, ma è la credibilità di chi crescendo non dimentica. Di chi si racconta senza tralasciare nulla, rendendo omaggio a tutte quelle minoranze che ha incontrato nella sua storia, tra le periferie francesi e le case popolari casertane. Da qui la scelta di non limitarsi a un’unica lingua e a un unico riferimento culturale e la decisione di aggiungere l’italiano. In L’ULTIMO A MORIRE s’intravede infatti tutta la multi-culturalità di Speranza, maturata tra le difficoltà ai margini della legalità e la povertà e diventata un esempio virtuoso di rivincita sociale senza rinnegare i passi che l’hanno portato fin qui.
Un disco ricco di collaborazioni con i feat. di Guè Pequeno, direttamente dall’Olimpo del rap, e di Tedua e Massimo Pericolo, fuoriclasse del rapgame nostrano e con l’eccellenza dei produttori italiani: Don Joe, Night Skinny e Crookers. In Camminante è presente invece l’artista rom Rocco Gitano, feat. fortemente voluto da Speranza da sempre molto vicino alla comunità sinti.
L’ULTIMO A MORIRE è destinato a essere una delle uscite più importanti del panorama rap degli ultimi anni, per spessore artistico e realismo. Un disco vissuto e che parte da molto lontano: è il viaggio di Speranza.
TRACKLIST e CREDITI ALBUM
01 – CASERTEXAS, prod. simoo
02 – FENDT CARAVAN, prod. Riley Beatz
03 – A LA MUERTE (feat. Tedua), prod. simoo e Maiole
04 – SPALL A SOTT 4, prod. simoo
05 – CHINATOWN (feat. Gué Pequeno), prod. Night Skinny
06 – OMM I MERD, prod. Frank Carozza
07 – TAKEO ISCHI (feat. Massimo Pericolo), prod. Crookers
08 – CAMMINANTE (feat. Rocco Gitano), prod. simoo e Maiole
09 – 100 ANNI, prod. simoo
10 – IRIS, prod. simoo
11 – PUTTANA***, prod. simoo e Maiole
12 – LE FIEF, prod. Frank Carozza
13 – CALIBRO 9 (feat. Kofs), prod. Don Joe
14 – RUSSKI PO RUSSKI, prod simoo, Maiole e Frank Carozza
Speranza, nome d’arte di Ugo Scicolone, è un rapper italo-francese classe 1986.
Nato da padre italiano e madre francese, nasce e cresce in Francia prima di trasferirsi a Caserta. Nei suoi testi rappa in napoletano, francese, italiano, e dialetto zingaro. Inizia col rap in francese prima di dedicarsi ad un side project dal titolo Ugo de la Napoli, influenzato dalla musica rumena e gitana.
Quando poi si dedica al progetto di Speranza, esordisce con il video del singolo Sparalo!, pubblicato nel giugno del 2017, brano che viene successivamente remixato da Crookers.
Pubblica su YouTube il singolo Chiavt a Mammt e Spall a Sott, diviso in tre momenti, a cui hanno seguito i singoli Givova, Pagnale, Sirene e l’ultimo singolo Manfredi. Il debut album, “L’ultimo a Morire”, esce il 16 ottobre per Sugar Music ed è stato anticipato dai singoli Iris e Fendt Caravan.
Crediti foto: Roberto Graziano Moro
Instagram @speranz57
SUGAR MUSIC
Instagram @sugarmusicofficial
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HUMBLE – speranza@humbleagency.it