Domani, venerdì 13 novembre, DODICIANNI, l’artista poliedrico di origini venete, si esibirà sul palco del Teatro Sociale di Trento, alle ore 21:45, in apertura del concerto di Margherita Vicario. Durante il live, organizzato da UploadSounds e che verrà trasmesso in streaming sui canali social e YouTube dell’associazione, DODICIANNI avrà l’occasione di suonare il suo ultimo singolo DISCOTECHE, disponibile in streaming e digitale al link https://backl.ink/143252886.
È online anche il video del brano, diretto da Martin Alan Tranquillini e performance unica e irripetibile in quanto piano sequenza dell’esatta take della registrazione in studio, visibile di seguito:
“Ho voluto che il videoclip di questo pezzo, registrato dal vivo, fosse un lungo piano sequenza dell’esatta take che si può ascoltare. Cos’è la musica se non performance, narrazione, onestà ed evanescenza per natura?”
Il progetto vanta anche la collaborazione di Theo Soyez per gli scatti e di Alex Valentina per le grafiche.
Andrea Cavallaro, in arte Dodicianni, è un creativo poliedrico e dalle molte sfaccettature: cantautore, pianista, compositore e artista. Nato nel 1989 in Veneto, studia fin da giovane pianoforte, laureandosi al Conservatorio di Adria. Nel 2017 conclude gli studi in Storia e tutela dei beni artistici e musicali all’Ateneo di Padova, coniugando così le passioni per musica e arte. Ha all’attivo due dischi: “Canzoni al Buio”, che contiene il brano “Saint Michel“, vincitore del premio popolare della giuria “Voci per la libertà” di Amnesty International, e “Puoi tenerti le chiavi”, ultimato a Los Angeles sotto la guida di Howie Weinberg (Nirvana, Metallica, Jeff Buckley, U2). Nel corso degli anni ha collaborato con musicisti del calibro di Omar Pedrini e ha aperto live di Vinicio Capossela, Thegiornalisti, Tiromancino, Modena City Ramblers. Dopo quattro anni di inattività ha recentemente ripreso il suo percorso musicale aprendo il tour europeo di Calcutta a Londra e il live di Lucio Corsi a Riva del Garda, presentando i brani inediti del nuovo progetto.
Dodicianni è anche conosciuto nel panorama dell’arte contemporanea, per performance spesso scioccanti e provocatorie, che lo hanno portato a girare gallerie e festival italiani ed europei, come la galleria Grund di Berlino, Artefiera di Bologna e Museion di Bolzano. Tra le sue performance più note, “No Frame Portrait”, da cui è derivato l’album omonimo di piano solo, e la più recente “Il peso delle parole”, dedicata alla sensibilizzazione sul tema dell’immigrazione.
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