“Blind Mirror” è il biglietto da visita degli Elle, trio romano scoperto da Seahorse Recordings, che pubblica oggi il loro esordio omonimo.
Un video volutamente scarno ma non semplice, un brano nato – come il resto dell’album – nel pieno isolamento di Marzo 2020, e che racconta di identità smarrite nel confronto con realtà nuove e inaspettate, del non riconoscersi più davanti allo specchio.
Un brano, e un lavoro, che scaturiscono dall’amore per la musica e l’attitude di Brian Eno, David Sylvian, di gruppi contemporanei della scena di Louisville (Chicago) come Tortoise e June of 44 e di cantautori come Elliot Smith e Nick Drake.
“ELLE” è il titolo dell’album d’esordio della band omonima. Gli ELLE sono Marco Calderano, Miriam Fornari e Danilo Ramon Giannini. Sul finire del 2019, si incontrano in occasione di un concerto di Marco in un locale di Roma. Al termine del live, da una breve chiacchierata, i tre intuiscono una sensibilità musicale comune che li spinge a fissare una prima “prova” per sperimentarsi musicalmente.
Arrivano in studio per riarrangiare tre brani e l’atmosfera che si respira da subito è calda e coinvolgente. Nasce ELLE.
Il nome scelto dalla band è un omaggio alla creatività e all’intuizione declinata al femminile. Così, anche il primo brano inedito creato dal trio prende lo stesso nome.
Sul loro percorso artistico ed umano, nel marzo 2020, incontrano la quarantena e tutte le limitazioni che questa condizione comporta. Nonostante il distanziamento fisico continuano a pensare alla band come una fucina di idee originali e condivise. Appena rientrano in studio è tutto travolgente e nuovo.
Nascono in pochissimo tempo altri sei brani inediti che vanno a chiudere, con l’aggiunta del primo brano ELLE e della cover ONCE (G.Hansard), un concept album che riflette la propria genesi, nelle linee melodiche rallentate e decadenti, nei ripetitivi e minimali insertiti di elettronica, nei testi introspettivi. Una colonna sonora per un film che sarà l’ascoltatore a immaginare, lasciandosi trasportare in questo intenso viaggio fatto di parole e musica. Dopo poco avviene l’incontro con Seahorse Recordings di Paolo Messere, che si innamora del lavoro, a cui contribuisce a dare forma finale e coesione con la sua esperienza al mix e alla masterizzazione.
Tutti i brani presenti nel disco seguono una linea dettata dalla libera interpretazione, dalla voglia di lasciare all’ascoltatore la scelta di cosa portare con sé dopo l’ascolto.
Per questo, le “code strumentali” presenti in quasi tutti i brani concedono all’ascoltatore di vivere un tempo sospeso, una appendice ‘muta’ per metabolizzare quanto ascoltato.
ELLE è il risultato del sentire comune di tre musicisti con un bagaglio artistico molto diverso, un viaggio sensoriale che racchiude le immagini di un dark movie, i suoni e le atmosfere del panorama underground e i sapori raffinati del jazz.
Monica Melissano / A Giant Leap PR & Booking Agency