Tra psichedelia ed elettronica, il songwriter e musicista Lorenzo Parisini inaugura il suo nuovo progetto solista Bear of Bombay con il singolo ‘Night Tree‘, estratto dall’EP ‘Something Stranger‘, in uscita a inizio 2021.
Attivo nel panorama underground italiano e già militante negli anni in alcune formazioni di rilievo con cui ha suonato ad importanti festival dividendo il palco con nomi come Mark Gardener (Ride), Afterhours, Giardini di Mirò e Zen Circus, Lorenzo Parisini rivoluziona il suo sound nel progetto “Bear of Bombay”, nato come evoluzione degli Zivago, con i quali ha pubblicato due dischi in lingua italiana ben accolti dalla critica.
Il nome Bear of Bombay avvia un nuovo corso caratterizzato dalla scrittura di brani in lingua inglese in cui chitarre eteree e tappeti di synth si armonizzano tra loro creando uno sfondo sonoro in bilico tra new wave e ipnosi sonica, accompagnato da loop ritmici e armonie minimali che collocano il nuovo progetto in un contesto musicale vicino all’elettronica.
Il primo brano estratto dall’EP, Night Tree, è una cavalcata electropop dalle tinte dark in cui si fondono chitarre riverberate e looping di synth. Il sound complessivo dell’EP rimanda al panorama musicale new wave degli anni 80, all’indierock degli anni 90 e 2000 e si avvicina contemporaneamente alla scena psychpop, dreampop, shoegaze ed indietronica.
Qua e là si sentono reminiscenze di LCD Soundsystem, Tame Impala, The Notwist e The Vacant Lots; ma complessivamente abbiamo a che fare con un lavoro estremamente personale, che rimetabolizza la new wave degli anni 80 e l’indie rock degli anni 90 e 2000, avvicinandosi al contempo alle nuove scene psych-pop, dreampop, shoegaze ed indietronica.
Asia Borsani
Kool Things PR