E balleremo in un supermercato chiuso
ma ci sembrerà di stare al Louvre
e so che non ci importerà più di nessuno
perché io e te al buio
vediamo tutto
Immaginate un acerbo Allen Ginsberg che a 22 anni invece di scrivere poesie decide di presentarsi a un casting per il nuovo film di Woody Allen e non viene preso. Esce dal set, compra una chitarra e inizia a scrivere canzoni, ecco, questo è LEONARDO ZACCARIA.
È online da oggi il videoclip del suo nuovo singolo, “LOUVRE” (Canova Rec/Polydor/Universal Music Italia), già disponibile in streaming e digitale da venerdì 25 settembre al link http://lnk.to/Louvre.
Il video mostra il susseguirsi di una serie di quadri di rilevanza storica – tutti esposti al Louvre – che accompagnano il testo della canzone. L’artista ha spiegato la sua scelta così: “Alcuni quadri, come il ‘Giovane Uomo seduto in riva al mare’, sono dipinti più riflessivi che simboleggiano l’inizio di una creazione artistica oppure i momenti di sconforto che si provano durante un percorso. Altri dipinti, come per esempio ‘Le nozze di Cana’ rappresentano il lato euforico, l’adrenalina che ci regala l’arte, la gioia e la sconfinata libertà che ne deriva. Secondo me la condizione dell’artista è in questo continuo oscillare tra la quiete e la tempesta emotiva. C’è però un terzo protagonista inaspettato che accompagna questo processo artistico, a volte sfiorandolo silenziosamente ed altre invece irrompendo in maniera energica: l’amore. In quel momento, come nel quadro ‘Il chiavistello’ di Jean-Honoré Fragonard, riflessione, euforia e amore si uniscono in una danza delicata ma decisa, spirituale ma fisica, intima ma teatrale. Ed è in quel preciso istante che, come scrivo nella mia canzone, anche “al buio vediamo tutto”.
A proposito del brano, prodotto da Michele Canova Iorfida, il cantautore romano invece afferma: “Louvre è un inno scanzonato all’arte e alla notte, che sono i due luoghi in cui tutto può assumere un aspetto diverso, magico e inaspettato. Le immagini, le riflessioni e i dubbi del testo lasciano spazio al ritornello che vuole essere un momento di libertà, di spontaneità e di sogno. Le domande e le preoccupazioni diventano un sottofondo, rimangono solo le strade buie e la musica, in una notte così bella che perfino un supermercato può sembrarci il Louvre. Siamo ovunque e da nessuna parte, ma insieme. Ah, giusto, forse Louvre è anche una canzone d’amore. Forse.”
“LOUVRE” arriva dopo l’uscita di “IL SENSO DI UNA STORIA”, disponibile dal 26 agosto.
Canova Rec nasce dall’idea di Michele Canova di mettere a disposizione di artisti emergenti la sua esperienza ventennale di produttore artistico dei più grandi artisti italiani. Canova Rec, con il suo team di lavoro, segue ogni fase dei progetti, dallo scouting al master dei brani.
Leonardo Zaccaria è un cantautore romano di 22 anni. Inizia a suonare la chitarra da piccolo ma presto sente l’esigenza di scrivere dei testi e cantarli. Uno degli elementi caratteristici del suo mondo musicale è la nostalgia e le sue influenze artistiche spaziano da Rino Gaetano a Cesare Cremonini, da Ed Sheeran al poeta americano Allen Ginsberg. È anche un appassionato di cinema, che spesso porta nelle sue canzoni con riferimenti a diversi immaginari e film.
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