Ecco la band alle radici del Brit Pop che faceva impazzire Verve e Oasis
Robert Levon Been (Black Rebel Motorcycle Club): “Ho ascoltato per la prima volta la canzone I Wanna Be Adored su Radio Live 105 a San Francisco. Mi ha sconcertato perché all’epoca ascoltavo roba più grunge come i Nine Inch Nails e Nirvana.
L’atmosfera di questo album mi ha davvero fatto girare la testa. Gran parte del disco era un po’ pop e da adolescenti, ma tutto era comunque super melodico.
A un certo punto, poi, ho iniziato a fare caso anche alle parole che mi sembravano terribilmente perverse. Gli Stone Roses avevano uno stile musicale che privilegiava la sovrapposizione delle chitarre e questo ha avuto un forte impatto su di noi. Così il disco si può ascoltare moltissime volte senza avere mai la stessa impressione. I Roses hanno aperto la strada a molte band inglesi come i Ride, i Verve, i My Bloody Valentine.
Poi, ad un certo punto, sono arrivati gli Oasis e hanno ingigantito al massimo tutto il fenomeno Brit Pop ma i Roses erano molto più incisivi”.
Le prime versioni dell’album nel 1989, stampa Americana e Canadese, includevano anche il singolo “Elephant Stone”, uscito solo negli UK e le seguenti ristampe vedevano anche l’aggiunta di un altro singolo “Fools Gold”.