Anticipando l’album “Passion, Love, Hearth & Soul” in uscita a novembre 2020,
il pezzo prog rock rende tributo alle vittime del disastro di Černobyl’
Beppe Cunico è un cantautore, batterista e ingegnere del suono di Vicenza.
Da sempre appassionato di prog rock, il musicista ha iniziato a suonare la batteria nella sua prima band “Illusion of Light”, componendo le prime canzoni e calcando i primi palchi. Dopo un cambio formazione, il gruppo col nuovo nome “D’as Hirth” ha registrato nel 1984 il primo demo di tre canzoni al Magic Studio di Malo (Vicenza), seguiti da Gaetano Peron. I due anni successivi sono stati ricchi di varie esperienze, fra concerti e concorsi dalle fortune alterne. Nel 1986 la band ha registrato all’Art Music Studio di Bassano del Grappa il primo Ep, sotto la direzione artistica di Carlo “Out” Casale e Stefano “Ciccio” Dal Col. Il brano estratto “Kalashnikov” ha riscosso un discreto successo al punto di arrivare al quarto posto nella classifica di Stereonotte, storico programma di Radio Rai 1. Dopo poco la band ha deciso di sciogliersi.
Successivamente Beppe Cunico si è avvicinato al mondo della produzione decidendo di aprire un proprio studio di registrazione a Zugliano. Il 26 aprile 2016, dopo esser rimasto folgorato da un concerto di Steven Wilson, il batterista ha scelto di intraprendere la strada del cantautorato iniziando a prendere lezioni di chitarra. A settembre 2020 l’artista pubblica il suo primo singolo “Silent heroes” anticipando l’album in uscita a novembre 2020 “Passion, Love, Hearth & Soul”.