Abbiamo conversato con i MARTE, la band nata grazie all’intuizione di Massimiliano Gallo. Il gruppo di Agrigento ha pubblicato il 5 giugno 2020 il videoclip di Vertigini, primo singolo estratto dall’album Atomi la cui uscita è prevista per il prossimo luglio. Ecco cosa ci hanno raccontato.
Chi sono e come sono nati i MARTE?
Ciao! Siamo una band alternative rock originaria della Sicilia. Il nostro momento musicale attuale parla di una formazione che vuole trovare il suo equilibrio fra la musica leggera italiana e sonorità rock, brit e ricercate. Il progetto nasce nel 2016 da un’idea di Massimiliano Gallo e può contare sulla partecipazione di Marco Lisci, Mauro Patti e Davide Miceli.
Quali sono gli artisti che influenzano le vostre scelte musicali?
Per fare un elenco non esaustivo ma esplicativo direi subito alcuni nomi come Jeff Buckley, Radiohead e Muse, ma ci ispiriamo anche all’alternativa e al pop italiano.
Il vostro nuovo singolo si intitola Vertigini, un brano che parla di una situazione molto tormentata. Ce ne puoi parlare?
Il brano parla di una storia d’amore tormentata in cui il protagonista si strugge e scrive per la sua donna-dea e musa ispiratrice.
Fare musica ai tempi del Covid-19. Come avete vissuto questo periodo dal punto di vista musicale?
Non è stato semplice, le date che avevamo in mente sono slittate, soprattutto perché vogliamo fare le cose al massimo delle nostre possibilità, in particolare modo riguardo i videoclip e l’audio editing. Anche il non poter fare live per un po’ è davvero un peccato, ma ci rifaremo
Vertigini è anche il singolo che anticipa il vostro prossimo album dal titolo Atomi. Fare un disco oggi ha ancora un senso vista la grande crisi?
Quando pensammo di realizzare questo album di sicuro non ci saremmo mai immaginati tutto questo, ma la nostra volontà di esprimerci in musica attraverso quest’opera è decisamente più forte delle avversità del momento.
Parliamo ancora di Vertigini. Il singolo è uscito accompagnato da un bel videoclip. Raccontateci la storia che ci sta dietro…
Nel videoclip la scena iniziale e quella finale, entrambe drammatiche e psichedeliche, sono collegate cronologicamente. Mentre nella parte centrale del brano ci sono scene di quotidianità e di gioia della coppia.
La protagonista del video è la bellissima Clizia Incorvaia che si è resa disponibile con grande professionalità e cordialità. Girare le scene è stata un’esperienza bellissima.
Per quanto riguarda le sonorità musicali invece? Che strumentazione utilizzate? C’è un suono particolare che ricercate e che volete trasmettere?
L’album presenta una commistione fra parti di musica elettronica e parti molto calde, talvolta acustiche, dipende dai brani. Si passa dai synth agli archi, dalla chitarra acustica alla chitarra elettrica fuzz, dal contrabbasso al basso distorto.
Se poteste collaborare con un musicista, del presente o del passato, chi scegliereste?
Il primo nome che verrebbe in mente è quello di Thom Yorke, fonte di grande ispirazione per tutti noi.
Domanda classica, i vostri progetti per il futuro?
Dopo la release dell’album seguiranno i relativi videoclip e, appena possibile, vorremmo cominciare con un bel tour dal vivo.
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