A volte arrivano notizie che mai avresti voluto leggere o sentire… e in questo caso le parole spesso sono inutili…
Meglio usare le sue… che di sicuro ora più che mai hanno un senso pieno… e raccontano sicuramente qualcosa di bello ed eterno…come la sua arte musicale.
Prima o poi c’è un momento nella vita in cui iniziamo a riflettere intensamente sulle nostre radici. Spesso coincide con la perdita di una radice per noi essenziale, ad esempio la scomparsa di un genitore, come è successo a me. È mancato mio padre, e la sua mancanza mi ha fatto pensare alle mie radici. Mi sono quindi fermato a riflettere: ma cosa sono le nostre radici? Senza dubbio qualcosa di meraviglioso. Da ragazzi pensiamo siano un ostacolo; crescendo intuiamo invece che sono proprio loro a renderci indipendenti. E’ da adulti che scopriamo in noi la forza di poter mettere radici ovunque vogliamo, ad esempio creare una famiglia o una rete di importanti relazioni, come fanno gli alberi. Le radici di alcuni alberi hanno lo stesso volume del tronco e dei rami o si connettono a quelle degli alberi vicini forse per un aiuto reciproco. Pensieri che mi hanno spinto a chiedermi quali siano le radici della mia musica.
Ezio Bosso
Le foto di Ezio Bosso sono di GUIDO HARARI