Catapultati in una dimensione senza tempo e senza età, inizia con The Wandering Angel, il concept di esordio (con lo stesso titolo) dei Silver Nightmares disponibile in CD e in tutti i supporti digitali dal 31 marzo 2020.
L’EP è composto da 5 brani, in puro stile prog metal, ricco di suggestioni che rimandano alla memoria storica hard rock e metal sapientemente costruita da Alessio Maddaloni ai fiati, batteria e percussioni, Gabriele Esposito al basso e Gabriele Taormina alle tastiere.
Collaborano armoniosamente in questo lavoro anche Mimmo Garofalo e Tody Nuzzo alle chitarre, Davide Severino alla tromba, Ace of Lovers al flauto, Simone Bonomo e Michele Vitrano alle voci.
Il brano di apertura (The Wandering Angel) è anche un bellissimo lyric video animato con i disegni del fumettista Ignazio Placenti.
Metafora dei giorni pieni di bugie e inverni sociali come un nuovo Charlot l’angelo caduto e smarrito cerca di trovare le sue ali per tornare al cielo.
D.D. Dick Dastardly è un caos organizzato in puro stile prog in cui il wha-wha si alterna alle chitarre distorte e alle tastiere con riff sempre piu concitati. Spunta anche il flauto: Ian Anderson sarebbe stato felice di ascoltarvi! Ma se avete in mente il “Bieco Barone” del cartone animato “Le avventure di Penelope Pitstop” ci può anche stare: i cattivi sono sempre i più simpatici! Le corse sfrenate in macchina e gli inseguimenti nella vita di tutti i giorni (almeno quella a cui eravamo abituati) sono musicalmente perfetti.
Dove devo andare? Cosa devo fare? Il nostro angelo continua a vagare nel viaggio eterno della vita ma rimane invischiato nei “tempi moderni” … anche il destino stesso sembra trovarsi lontano anni luce (Light Years Away)…
Efficaci suggestioni vocali, molto evocative, infatti, sottolineano i dubbi che tutti noi ci poniamo, questa volta, in voli pindarici, guidati dalle tastiere e dalle chitarre ben calibrate.
“Sono cresciuto giovane e coraggioso”, … “non avevo paura dei miei nemici”… Una giovinezza sincera anche nei suoni per raccontare delle vicende del Re David e del gigante ma il pretesto è sempre per suonare della buona musica questa volta omaggiando il più virtuoso Martin Barre… Chitarra acustica e flauto aprono il brano David the King per andare incontro alla metafora della vita che passa spensierata per svilupparsi in un crescendo progressive notevole per struttura e bravura … perdonando qualsiasi ingenuità!
Il brano che chiude questo EP (Dame Nature) conferma le attese di questo viaggio cantato e approcciato in stile Heavy Metal, continuamente strizzando l’occhio alle sonorità anni ’70.
Dove stiamo andando? Dove vaga questo angelo? Abbiamo distrutto tutto… Una presa di coscienza per rispettare sempre e comunque la nostra Signora Natura. Con l’innocenza di un fanciullo e l’amore… Solo così il nostro angelo potrà trovare speranza per un mondo migliore… Anche la copertina ci ricorda il dialogo tra l’uomo e la natura come unica soluzione per un futuro.
Non ci poteva essere citazione più indicata di Jean Jacques Rousseau che i Silver Nightmares inseriscono all’inizio del loro video “The Wandering Angel”: La civiltà è una corsa senza speranza per trovare rimedi per i mali che produce.
E non potevano sottolineare meglio di così ciò che ricaviamo dall’ascolto di questo lavoro dei Silver Nightmares, cantato tutto in inglese ed eterogeneo negli echi dei Genesis e dei Savatage, dei più sinfonici Kansas, dei Toto, e ancora dei grintosi Iron Maiden e dei Judas Priest, o epici dei Dream Theater, ma anche oscuri degli Opeth, e degli Anathema.
Aspettiamo i Silver Nightmares con fiducia nel prossimo LP augurandogli di esprimersi al meglio anche nei live appena possibile!
Daniele Massimi
Per contatti:
https://www.facebook.com/SilverNightmaresband/
I Silver Nightmares sono presenti anche nei canali Youtube/Instagram/Twitter