“Ci sentiamo poi” è il nuovo lavoro di Moder, artista ravennate presente sulla scena rap dai primi anni 2000. Reduce dal successo del suo album d’esordio,”8 dicembre”, che lo ha portato a calcare innumerevoli palchi, Moder realizza un disco che racchiude 16 canzoni figlie di questo continuo non fermarsi. Ogni pezzo è una polaroid che racchiude in sé l’identità del suo creatore, la ricerca di ogni suono, di ogni nota è parte del suo vissuto e del suo DNA. Liquidando velocemente le distrazioni e le futilità con un classico “ci sentiamo poi” il rapper ha sentito la necessità di creare “canzoni” vere e proprie, togliendo il superfluo per lasciare solo ciò che serve e ciò che non si può tacere, senza scuse.
Prodotto insieme a Duna (b-boy della storica crew Break The Funk e ingegnere del suono) Moder sviluppa un lavoro di arrangiamento sulle proprie canzoni, attraverso macchine analogiche e post-produzione, per oltrepassare il concetto di Beat e Rap. Il tutto farcito dalla collaborazione di numerosi artisti conosciuti durante il percorso, uno “strano collettivo che racchiude il riassunto di una vita a inseguire le parole”, lo definisce lo stesso Moder. Le ispirazioni vanno dalla letteratura (Pasolini, Fante, Auster, Blake, Nietzsche), al cantautorato (Cohen, Conte, Filippo Gatti, Flavio Giurato) al rap (J. Cole, Talib Kweli, Stormzy, Mac Miller).
“Ci sentiamo poi” è una raccolta di frammenti, raccolti di palco in palco, perdendo tempo, occasioni, amici, portafogli, chiavi, numeri di telefono. E’ la telefonata più importante della vita di Moder e infatti è una telefonata a cui nessuno ha mai risposto. L’artista ha raccolto ogni pezzo che gli stava nelle tasche e quando non c’era più spazio è entrato in studio. Dentro questi scatti di vita ci sono le figlie, la famiglia, tutto ciò che odia di se stesso. Ci sono la nebbia, gli occhi grigi della provincia, i pub, la vita che ti ricorda che hai un debito da pagare. Ci sono tutti gli errori che forse sono il futuro. Ci sono le canzoni, realizzate studiando i migliori e lavorando come mai prima.
Tra i feat. presenti: Murubutu, Claver Gold, Stephkill e Dj 5L.
<< In questo disco c’è tutto ciò che potevo dare, ogni goccia di sudore che ho versato. Ora tocca ricominciare da capo “Ci sentiamo poi”. >>
TRACKLIST
- “Preferirei di no” feat. Dj 5L prod. Kd-one
- “Birre in lattina” prod. Kd-one
- “Bimbi sperduti” feat. Stephkill e Claver Gold prod. Kd-one
- “Mentre urliamo” prod. Kd-one
- “Piccola Iena” prod. Badnews
- “Il panchinaro fuoriclasse” prod. Kd-one
- “Non ne posso più”
- “Dall’altra parte” prod. Tony Lattuga
- “10, 9, 8” feat. Foreloch prod. Badnews
- “La musa insolente” feat. Murubutu prod. Dj West
- “Notti di catrame” prod. Kd-one
- “Assassini” prod. Kd-one
- “Quando torni a casa” prod. Il Tenente
- “Frantumato” feat. Alex Ferro prod. Kd-one
- “Bolle di sapone” prod. Kd-one
- “Tieni il resto” prod. Koralle
CREDITS
Registrato da: Andre “Duna” Scardovi, Francesco Giampaoli, Danni Zannoni, Alex Ferro, Ivano Giovedì in studi sparsi per la Romagna.
Mixato e masterizzato da: Andre “Duna” Scardovi con il suo MCA presso Dunastudio a Russi (Ra)
Direzione artistica e arrangiamenti: Moder e Andre “Duna” Scardovi.
Testi e concept: Moder
Grafica e illustrazioni: Nicola Varesco
Foto: Marco Parollo.
Edizioni: Gloryholerecords, Brutture moderne.
https://www.facebook.com/MODER.LODC/