Da oggi nei digital store il nuovo singolo dei
FANALI DI SCORTA
“PERU PERU”
Il singolo è pubblicato dall’etichetta
TERZO MILLENNIO RECORDS
Il “funkyfreack” dei Fanali di Scorta ci fa viaggiare nel mondo torinese senza citare la Mole e lontano anche dal ricordo di una olimpiade mai dimenticata.
La metafora semplice e diretta è descritta dal testo interpretato dalla band piemontese nel pieno di una notte intensa di emozioni, incontri leciti con aspettative palesi, dopo un “Peru Peru”.
Nella movida bollente, ci si muove dettati dal tempo della funkyfreack, coinvolgente e ipnotica, dei Fanali di Scorta, qualcosa succede e come per le grandi Star tutto sarà più facile dopo un “Peru Peru”.
Tra il serio e il faceto la storia non esiste è la musica dei Fanali di Scorta a farci divertire nel loro stile goliardico.
Ti porterò stasera a Torino City, faremo fare un giro ai tuoi linfociti
Ti porterò a sudare in una balera e condiremo il tutto con rhum e pera
E balleremo forse tutta la notte, fino ad esser molli come due panne cotte
E quando a casa poi dovremo tornare ti sbranerò mentre sali le scale
…e ti darò ciò che ho, ma solo dopo un Peru Peru
…e mi darai ciò che hai, ma prima voglio un Peru Peru
E salteremo di locale in locale, come coriandoli in un carnevale
Corromperemo tutti i buttafuori, saremo dentro mentre loro son fuori
Con due golate puoi scaldare una notte, il dolce e l’alcol che si prendono a botte
Ma quant’è buono questo succo di pera? Speriamo solo che ti renda sincera…
E verrà l’alba qui a Torino City a rinfrescare un poco i nostri vestiti,
saremo esausti di baldorie e bagordi, ubriachi di felici e allegri ricordi
Art Cover by Carmelo Cambareri
Special Guest Edoardo Luparello (batteria)
Registrato c/o Freakone (To)
I Fanali Di Scorta sono una band dell’underground torinese con oltre 600 live all’attivo, sempre alla ricerca di stimoli e situazioni nuove dove portare e condividere il loro mood vivace. Guidati dal polimorfico performer Daniele Chiarella, accompagnato dal polistrumentista Carlo Peluso, hanno calcato diversi palchi italiani, sempre rimanendo fedeli al loro “freak’n’roll”.