“Right Bright Side” (RBS). E’ il nome dello studio autogestito dove The Backlash hanno registrato il nuovo Ep “Passing By”.
“Right Bright Side”, dal testo di un loro brano, ma anche un vero e proprio manifesto su dove il loro sound dimora: riverberi luminosi, la voce che plana su chitarre cartavetro a grana fine, laser e spirali multicolori.
The Verve di A Northern Soul, gli Oasis di Definitely Maybe, i La’s, i Ride di Nowhere.
Una dichiarazione d’amore, non un semplice omaggio, per un sound che “fa star bene”.
Lo chiamano shoegaze, ma in realtà guarda oltre e al di là delle nubi. Verso il lato luminoso. Quello “giusto”.
Come è giusto per The Backlash l’approccio totalmente DIY scelto dopo un lungo vuoto fatto di rallentamenti e stop.
Chiusi nella loro Right Bright Side, i quattro han creato 4 brani che sono un gioiello, che vanno dritti al cuore e alle orecchie di chi questo sound, northern british e popolare, ce l’ha dentro da sempre.
“Everybody But Me”, il singolo, è stato masterizzato da Frank Arkwright (The Smiths, Joy Division, New Order, Oasis, Primal Scream, Blur, The Charlatans…) presso gli Abbey Road Studios di Londra.
La storia di The Backlash inizia nella primavera del 2013, a partire dal loro primo concerto, la partecipazione a un concorso per band emergenti che dà loro l’opportunità di debuttare live su palchi del calibro del Tunnel e dell’Alcatraz di Milano. Da allora, l’interesse dei The Backlash è stato quello di affermarsi come una realtà consolidata all’interno del panorama underground milanese. Proprio durante un concerto a Milano, Enrico Lazzeri “Dj Henry” (storico dj della scena Northern Soul e Mod milanese, critico musicale e talent scout) propone ai The Backlash di entrare a far parte del roster di RocketMan Records e registrare un primo EP, prodotto da Ettore “Ette” Gilardoni.
Il primo lavoro discografico, dal titolo “3rd Generation”, raccoglieva sei dei pezzi arrangiati dalla band nel suo primo periodo di attività. Il lavoro ottiene ottime recensioni, ne vengono estratti tre singoli e viene promosso attraverso live in Italia (tra cui le aperture a Gazebo Penguins e The KVB) e all’estero (Austria, Spagna, Francia e UK), con due date allo storico Cavern Club di Liverpool.
Nell’Agosto 2016, con le ultime due date a Pescara e nella natìa Lecce, la band chiude ufficialmente la promozione di “3rd Generation” per dedicarsi all’arrangiamento e alla registrazione degli undici pezzi inediti che andranno a comporre il primo LP, “Mindtrap”. Tra il 2018 e il 2019 escono quattro singoli, e continua l’attività live: in particolare, i The Backlash aprono le date milanesi di We Are Scientists e The Academic e vengono accolti dalla scena shoegaze Italiana, partecipando a diverse edizioni del festival itinerante In A State Of Flux. In parallelo, la band continua a lavorare su nuovo materiale. L’esigenza di ridurre i tempi tra la creazione di nuova musica e la sua diffusione porta i The Backlash a costruire ed attrezzare un proprio studio di registrazione: un covo, rifugio e fucina che diventa – appunto e finalmente – the Right Bright Side.
Monica Melissano / A Giant Leap PR & Booking Agency