Nato dalla collaborazione fra musicisti attivi da anni
nel panorama indie italiano
Fra influenze synth-pop, new wave ed elettro-pop
il progetto
HOSTILE
presenta
L’OMONIMO ALBUM DI DEBUTTO
pubblicazione indipendente
L’essenza degli Hostile è da ricercare nel doppio senso del nome del progetto: La ricerca continua di un linguaggio musicale evocativo, in equilibrio tra l’eleganza dei suoni ‘60s e una certa vena narcisistica e provocatoria, dà forma a un mondo intenso e molto personale che predilige i forti contrasti e le sonorità più oscure. Vittorio Saginario
Il duo milanese Hostile, formato da Vittorio Saginario (voce, chitarra e synth) e Giancarlo Belgiorno (basso, chitarra e synth), presenta l’omonimo disco di debutto, pubblicato a dicembre 2019. Un album pieno di influenze molto varie, che spaziano dal synth pop alla new wave anni ’80, passando per le sonorità più aspre e dissonanti del grunge dei ‘90 e dall’ elettro-pop contemporaneo. Per la produzione artistica, il duo si è affidato a Davide Ferrario, polistrumentista e appassionato artigiano del suono analogico, nonché producer di musica elettronica conosciuto a livello nazionale e internazionale. È presso il suo Frigo Studio, a Milano, che il disco è stato registrato. La passione di Ferrario per l’Indie Rock è presente negli accattivanti intrecci fra voce, chitarra e basso elettrico che giocano coi synth.
Il progetto “Hostile” nasce come trio, di cui faceva parte anche il batterista e DJ Fabio Cacciatore, co-fondatore del progetto.
Vittorio Saginario, ferrarese di nascita, inizia la propria carriera cantando negli LTD, band con la quale ha registrato due album ed è arrivato alle finali di Sanremo Rock nel 2001. Al progetto ne seguono altri, fra cui Velouria con cui Saginario arriva alle finali del MEI nel 2002.
Giancarlo Belgiorno, leccese ma milanese d’adozione, inizia ad affermarsi come bassista e autore agli inizi del secondo millennio nel progetto Studiodavoli con Gianluca De Rubertis (Il Genio) e Matilde De Rubertis (aka Matilde Davoli e Girl with the Gun) e il batterista Riccardo Schirinzi, raccogliendo numerosi consensi di critica fino a essere nominati vincitori di Arezzo Wave nel 2002 come band pugliese emergente.
I due si incontrano dopo diversi anni e nasce il progetto Hostile. Inizialmente i brani vengono pubblicati soltanto su Facebook, mentre a dicembre 2019 arriva il vero e proprio debutto con l’omonimo album.
“Hostile” è un lavoro dalle forti influenze elettro-pop, synth, new wave anni 80, con qualche incursione del grunge anni 90.
segui Hostile: https://www.facebook.com/hostilemusicdept/
teresabrancia
Ufficio Stampa – PR
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