Esce “Mettiamoci d’accordo”, il nuovo album di Emanuele Montesano, un mix di rock, elettronica, cantautorato, rap e ritmi in levare, il tutto condito in salsa pop, un lavoro eterogeneo che si erge sulla potente voce del cantante e compositore di origine cilentana.
Proveniente da Sapri (SA), Emanuele torna sulla scena con il suo secondo lavoro in studio, supportato dalla Bit & Sound Music, etichetta salernitana già a lavoro con artisti quali i Paranza Vibes, Jerry Popolo e il rapper Patto.
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«Il titolo dell’album, “Mettiamoci d’accordo”, nasce dal fatto che, in ogni brano, affronto un tema a cui, a mio avviso, si dovrebbe far fronte: narro di vicende che, ognuna a modo suo, andrebbero affrontate, seriamente, e non come sempre più spesso accade, solo di facciata».
“Mettiamoci d’accordo”, come già il precedente lavoro autoprodotto di Emanuele, “Origine”, si muove in bilico fra storie legate al vissuto giornaliero delle singole persone fino a toccare tematiche universali, legate a problematiche sociali, culturali, ambientali.
«Cerco sempre di dare molto spazio al sociale, non disdegnando, però, di rivolgere il mio sguardo e la mia penna anche a storie più leggere. La musica è sempre stata un grande mezzo di comunicazione, di denuncia: ecco perché credo bisogni star attenti a ciò che si dice in una canzone, i messaggi che si danno, soprattutto alle nuove generazioni. Trovo che, in molti testi attuali, ci sia una libertà eccessiva nel parlare di droghe ed alcool. Nel passato se ne parlava, eccome, ma non c’era questa esaltazione gratuita. Attualmente, invece, si è molto, troppo, diretti, senza considerare le conseguenze che un approccio del genere può avere sulle fasce di pubblico più giovani: fossi un genitore, non sarei contento che mio figlio di 11 anni cantasse canzoni in cui si parla di droghe in questi termini».
Per la realizzazione dell’album, Emanuele si affida alle mani e alla mente di Alessandro Galdieri.
«Testi e musiche sono miei, tranne “Tensione”, in cui ho messo in musica un testo forte e deciso donatomi da un mio amico. Per quanto riguarda gli arrangiamenti, mi sono ancora una volta affidato alle sapienti mani di Alessandro Galdieri (In the Loop, Tristema), una garanzia nel settore, coadiuvato da Valentina Schiavo, invece, per quanto concerne grafiche e video».
All’album, inoltre, partecipano, come special guest, Vincenzo “Mbò” La Mura (sul brano “Tensione”) e il sassofonista Thomas Martino (su “Intimamente”).
«Mi piace molto sperimentare e fondere gli stili musicali fra di loro, ho quindi pensato di invitare due special guest, a darmi manforte su “Mettiamoci d’accordo”. Il primo è Mbò, grande chitarrista e grande rapper, membro dei Visioni Distorte: ascoltai, tempo fa, un suo freestyle, e ne rimasi fortemente colpito, così ho voluto invitarlo come ospite. Thomas Martino è un musicista e, prima ancora, una persona eccezionale: nonostante provenga dal mondo delle filarmoniche, riesce ad essere super-versatile con il suo strumento. Sono felicissimo che entrambi abbiano accettato di essere presenti sull’album».
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