Il IX episodio della saga di STAR WARS dovrebbe dar compimento a tutte le vicende che dal 1977 al 2005 il regista George Lucas ha creato e iniziato a narrare con i primi 6 capitoli dell’intera vicenda. Questi hanno per protagonista Anakin Skywalker, diventato poi il cattivo per eccellenza (il Sith Darth Vader) e redento nell’episodio VI, portando equilibrio nella forza, tornando ad essere un Jedi.
La nuova trilogia, iniziata con episodio VII nel 2015 con la regia di JJ Abrams, è proseguita con il dirompente capitolo VIII nel 2017 per la regia di Rian Johnson. Con i nuovi personaggi Rey e Kylo Ren si è creato un nuovo mito, una nuova storia che in questo episodio IX, ha dato comunque una svolta inaspettata a tutta la vicenda precedentemente raccontata da George Lucas.
JJ Abrams è tornato a dirigere questo ultimo capitolo dedicato alla saga degli Skywalker e ci ha spiegato a modo suo le strane implicazioni della Forza che coinvolgono i 2 nuovi personaggi dandoci tantissime risposte.
L’imperatore è tornato e vuole creare un “Ordine Finale” ripristinando l’Impero.
Rey vuole conoscere chi è veramente e ci riesce (e anche noi sappiamo finalmente chi è) e Kylo Ren, maturato, prende una decisione nella sua vita.
La “resistenza” (l’alleanza ribelle della prima trilogia – IV, V, VI) trova la sua compattezza e vincono le persone comuni…
Ma ci sono anche risposte che noi non cercavamo affatto: ora sappiamo che l’imperatore aveva un figlio, che Ahsoka Tano (apprendista di Anakin Skywalker nella serie di THE CLONE WARS) è morta e che la saga degli Skywalker non è finita.
Un buco nelle vicende della “Galassia lontana lontana” sarà da colmare e richiestissimo dai fan “ultra-ortodossi”. Sicuramente chiederanno a gran voce perché il figlio dell’imperatore non ha i poteri che ha manifestato Rey e perché non se ne parla mai da nessuna parte…
Sappiamo che sono presenti in voce molti jedi che ormai non ci sono più: Anakin Skywalker, Luminara Unduli, Ahsoka Tano, Aayla Secura, Mace Windu, Obi-Wan Kenobi, Yoda, Adi Gallia, Kanan Jarrus, Qui-Gon Jinn. ( … i morti parlano….!)
E sono tutte le voci che aiutano Rey nell’atto finale di questa storia a compiere il suo destino.
Ma tra questi manca la voce di Ezra (della serie Rebels): una ennesima risposta non richiesta che ci dice che non ne sappiamo ancora nulla…
E ci viene detto anche che non sarà finita qui.
E si perché il nome degli Skywalker è diventato mito, un simbolo collettivo che rappresenta un ideale, trascende ormai le persone e continerà nel tempo a far parlare di se.
In questo senso c’è l’ascesa di Skywalker: non ascende una persona ma un mito… Per sempre.
E tutta la battaglia per l’equilibrio nella Forza? E la funzione del Prescelto? Semplicemente si è andati avanti. Si guarda oltre. Su stessa ammissione dell’imperatore morto non-morto Palpatine, infatti, l’obiettivo dell’Ordine Finale è quello di distruggere quell’equilibrio riportato dal prescelto alla fine della Guerra Civile Galattica.
Un bene? Un male? Senz’altro un bene per il franchising di STAR WARS che ha ben studiato e omaggiato tutta la trilogia. Durante il film numerosi cameo e citazioni dei precedenti film. E si andrà avanti con altre produzioni ancora per chissà quanto! Secondo The Hollywood Reporter, infatti, già a Gennaio 2020 la Lucasfilm potrebbe annunciare una nuova pellicola della Saga che non sarà legata a quella appena conclusasi. Il film, previsto per 2022, non sarebbe comunque quello prodotto dal regista de Gli Ultimi Jedi Rian Johnson, e dal momento che Weiss e Benioff (ideatori de Il Trono di Spade) non fanno più parte del progetto, potrebbe trattarsi forse del film prodotto da Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios.
Ma chissà …
Tornando invece al film vera rivelazione è sicuramente Adam Driver che ha confermato di essere davvero bravo e credibile, attraverso la sua interpretazione di Ben Solo. In tutta la saga di Star Wars è una delle migliori performance di sempre. C’è la fotografia di Daniel Mindel che è spettacolare (mitica la sequenza della festa degli OKI OKI; ci sono effetti speciali a non finire e c’è l’omaggio al Generale Organa, la nostra amata Principessa Leia… con una Carrie Fisher ancora “tecnologicamente” presente tra noi…
La colonna sonora è al top con tutti i temi della saga di John Williams che l’ha composta per tutti e nove i film.
Il ritmo incalzante tra tutte le scene insieme ad un sound design (i suoni delle spade laser durante i combattimenti sono da brivido) coinvolgono lo spettatore come non mai e danno l’unica risposta, vera e reale non richiesta ma in fin dei conti attesa: ecco perché vieni al cinema. Per divertirti, passare (anche 2 ore e mezza circa) in assoluto godimento.
Non importa se non ci sono tutti i puntini sulle i, non importa se alcune cose non funzionano, non è importante la coerenza di alcune risposte non attese o disattese.
Importa solo quella di risposta: questo è un film di fantasia, pura fantascienza, pura narrazione fantastica…
Perché poi i film di STAR WARS devono essere solo che puro intrattenimento nello spirito dei vecchi film alla Flash Gordon degli anni ’50… E’ questo che voleva dire George Lucas con questo mondo da lui creato. Ed è per questo e se vi volete divertire che “L’ascesa di Skywalker va assolutamente visto! W Star Wars, sempre!
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Star Wars: L’ascesa di Skywalker (Star Wars: The Rise of Skywalker), 2019 diretto da J. J. Abrams.
Scritto da J. J. Abrams e Chris Terrio, prodotto da Lucasfilm e Bad Robot Productions e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures.
Nono capitolo della saga di Guerre stellari e il terzo e ultimo film della cosiddetta “trilogia sequel”, composta da Star Wars: Il risveglio della Forza (2015) e Star Wars: Gli ultimi Jedi (2017).
Nel cast la partecipazione di vecchi e nuovi attori della saga: Carrie Fisher, Mark Hamill, Harrison Ford, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, Ian McDiarmid (che ritorna a interpretare Palpatine), Billy Dee Williams (che torna a interpretare Lando Calrissian per la prima volta da Il ritorno dello Jedi).