SWIM DEEP: “Sail Away, Say Goodbye” è il nuovo brano che anticipa ‘Emerald Classics’, l’atteso disco della band che ha conquistato la stampa inglese.

SWIM DEEP annunciano il loro atteso ritorno, già consacrato da Annie Mac di BBC Radio 1 come ‘Hottest Record in the World’. Anticipato da ‘To Feel Good’, primo brano estratto, ‘Emerald Classics’, terzo disco di studio, è in arrivo il 4 ottobre 2019 via Pop Committee (l’etichetta della band)/Cooking Vinyl. Una nuova anticipazione arriva oggi  con ‘Sail Away, Say Goodbye’, un brano euforico dai richiami krautrock. Prodotto da Dave McCracken, il singolo alterna melodie malinconiche con elementi corali, mettendo in rilievo l’ottima forma dell’esuberante frontman Austin Williams.

Il nuovo disco di studio vede un cambio di formazione nella band: accanto agli storici Austin Williams (frontman), Cavan McCarthy (bassista) e James Balmont (tastierista), si aggiungono Tomas Tomaski alla batteria (ex-Childhood) e Robbie Wood alle chitarre.

Originari di Birmingham, l’esordio di SWIM DEEP risale al 2013 con ‘Where The Heaven Are We’, un disco tra l’indie-pop e l’alt-pop ben accolto dalla rigida stampa musicale inglese e che raggiunse la #20 dei dischi più venduti nello stesso anno in Inghilterra, ottenendo buoni riscontri anche al di fuori dei confini nazionali. Due anni dopo arriva ‘Mother’, un album maturo dalle diverse influenze e sfaccettature, tra echi di dance alternativa e rock progressivo, senza mai abbandonare le melodie indie-pop.

Dopo un lungo tour americano con 1975, due dischi in quattro anni, cambiamenti personali, relazioni finite ed altre di nuove, amicizie rivelate, Austin e Cav mettono su carta le loro emozioni, dando vita ad un flusso di confidenze che si traducono in canzoni. Il primo assaggio di ‘Emerald Classics’, ‘To Feel Good’, lascia trapelare sin da subito le nuove influenze della band: accenni di gospel, un cantato che diventa parlato che si intreccia con il Margate Social Singing Choir. ‘To Feel Good opens another chapter in what thus far has been a life-affirming rollercoaster of reality, struggle and proof that you can keep going’

Registrato in tre settimane nella costa di South East Kent, nel sud-est dell’Inghilterra, con Dave McCracken alla produzione (Ian Brown, Beyoncé) –  già al lavoro con i due precedenti album nei quali ha dato una sensibilità pop al disco di debutto e synth psichedelici al secondo – Dave ha realmente contribuito alla realizzazione di ‘Emerald Classics’, come afferma Austin: “ He’s a very vital part of this record. Maybe the most vital.”  Emerald Classics – an album for dreamers and pub jukeboxes.