presenta:
CLEARMOUNTAINS FESTIVAL 26, 27, 28 LUGLIO 2019
COLLE SAN PANCRAZIO, MONTICHIARI (BS)
inizio concerti ore 21.30
ingresso ad offerta libera, per finanziare l’edizione 2020
Giunto alla sesta edizione, Clear Mountains Festival presenta un cartellone di tutto rispetto, all’interno della già fervida scena musicale nazionale.
Tre giorni di musica animeranno il Colle di San Pancrazio a Montichiari. Le band si alterneranno su due palchi, spaziando dal rock’n’roll all’electro-pop, dall’improvvisazione, all’indie-rock, al garage sino ad arrivare alla sperimentazione pura con band del circuito musicale nazionale, riflettendo le proposte artistiche di un tipico festival europeo.
Il programma.
I loro grandi templi non sono lontani dal pianeta Gong: si stagliano nell’orizzonte di una Canterbury distrutta, a destra dalla tomba di Hugh Hopper dei Soft Machine e a sinistra di quella di Kevin Ayers.
Navigano negli acquitrini maleodoranti del progressive, non curanti dello sporco che resta addosso ai vestiti. E chissenefrega, tanto nel rock’n’roll lo sporco diventa puro stile…
Ma solo per l’effetto di un miraggio sembrano in territorio britannico, perché i tre pilastri che sorreggono la struttura sono uno a nord, uno a centro e uno nel sud della penisola italiana.
Essi vivono nella stessa città ma non ha un nome pronunciabile senza che qualcuno non faccia una faccia strana.
Dunque non la pronunceremo.
Basti solo sapere che uno, quello alto, si chiama Rob Wintson, un altro, quello con i baffi, Linnon Winston e il terzo, quello strambo, Enro Winston.
E quando sono assieme, anche solo per comprare le sigarette, da sempre, da ben prima di essere una band, erano spiritualmente una band perfetta.
Usciranno con una prima opera miliare nel gennaio dell’anno 2016, di un futuro prossimo.
In vinile e in compact disc. A pubblicarla è la storica AMS di Matthias Scheller, label che produce e distribuisce un catalogo inestimabile di soundtracks e di progressive italiano storico:
www.ams-music.it e www.btf.it
Sabato 27 luglio
ANDREA LAZSLO DE SIMONE
“Immensità” è il nome del nuovo “mediometraggio musicale” di Andrea Laszlo De Simone e uscirà in Italia (42 Records) e in Francia (Ekleroshock / Hamburger Records) a settembre.
Indagare “l’immenso”, la circolarità del tempo e dello spazio e il modo in cui queste determinano lo svolgimento della nostra vita, è da sempre una delle ossessioni dell’essere umano. L’eterno contrasto tra l’infinitamente grande (l’universo, il caos, il fato, i sentimenti) e l’infinitamente piccolo (noi, la nostra quotidianità, il lavoro) è forse il motore stesso dell’esistenza. Andrea Laszlo De Simone prova a raccontare tutto questo in “Immensità”, il suo nuovo “mediometraggio musicale” che uscirà a settembre in contemporanea in Italia (per 42 Records, la label che già aveva pubblicato l’acclamato “Uomo Donna”) e in Francia per Ekleroshock / Hamburger Records (Benjamin Clementine, Paul & Pan, Limousine e tanti altri).
Un vero e proprio concept in cui la musica e le immagini (la regia è firmata dallo stesso Andrea Laszlo De Simone che scrive, produce, arrangia, suona, canta e registra le sue canzoni) si fondono insieme a creare un unicum che avvolge e cattura l’ascoltatore/spettatore dalla prima all’ultima nota.
“Immensità” è stato anticipato con l’uscita a sorpresa, nella mezzanotte tra giovedì 23 maggio e oggi, venerdì 24 maggio, di Conchiglie, il primo brano estratto.
Non un singolo – nella visione musicale di Andrea Laszlo De Simone i “singoli” non esistono, c’è spazio solo per le “canzoni”- ma una sorta di introduzione al percorso che da oggi condurrà all’uscita del nuovo lavoro.
Nel frattempo, per ingannare l’attesa, ALDS rispolvera la sua versione sestetto per tornare a calcare i palchi di alcuni festival italiani (e non solo) in una serie di selezionatissime date estive.
La dimensione live di Andrea Laszlo De Simone offre al pubblico una sfumatura diversa (volutamente più disordinata e imprevedibile) delle canzoni di “Uomo Donna” e “Ecce Homo”. Sul palco c’è in tutto e per tutto una band che pensa, suona, agisce e si comporta da band, in un’esperienza ogni volta diversa e influenzata dal contesto e dal momento.
Qui e ora, come sempre dovrebbe essere.
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L’incrocio delle loro strade porta in poco più di un anno al disco d’esordio, co-prodotto da Karim Qqru ( The Zen Circus), “Sulle punte per sembrare grandi”, uscito per Cloudhead Records / Phonarchia Dischi.
“Souvenir” è il secondo capitolo di un gruppo nato da quattro storie di vita e di musica, diventate una cosa sola per non abbassare mai il volume.
La prima con BANG BANG radio.it che parteciperà come Media Partner. Una web radio della provincia di Lodi, appassionata di musica e festival, che intervisterà gli artisti e trasmetterà in streaming audio e video alcuni brani dei concerti.
La seconda con “fesTEEval” il nuovo format di VANITAS dedicato al mondo della t-shirt: piccoli brand, tecniche di stampa e nuove idee creative per immergersi in un ambiente creativo dove la t-shirt* e le immagini che la decorano diventano il soggetto principale di incontri, laboratori e stand di vendita di piccoli brand autoprodotti. Il tutto condito dal mix collaudato di Vanitas’ Market: vinili, cd, vintage, handmade e marchi emergenti.
All’interno del parco saranno presenti dei punti ristoro con birra, acqua, bibite, caffè, un’area cocktails & drink e un’area cibo dove si può trovare, tra le altre, anche proposte per vegani e vegetariani. Clear Mountains Festival è parte di Fésstival, il circuito di Festival musicali indipendenti di Brescia e Provincia. Evento realizzato dall’Associazione Culturale Macello con l’importante apporto del Comune di Montichiari.
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