L’innocente e dolorosa storia su come Layne Staley e gli Alice in Chains
siano emersi per restare
Formato: 17×24
Pagine: 352
Isbn: 978-88-99759-52-0
Editore: Chinaski Edizioni
Mercoledì 24 Luglio: approda in libreria IN CATENE, il racconto dell’avventura degli Alice in Chains dalle origini ai momenti più tragici, in una complessa quanto accurata biografia, la prima in Italia e in italiano. Un volume decisamente importante per raccontare una delle band che più hanno segnato l’immaginario collettivo di una intera generazione. Tra dannazione e fama, una storia diventata pura leggenda.
Giuseppe Ciotta in IN CATENE compie il suo debutto come scrittore con un volume arrivato dopo anni di duro lavoro seguendo il mito e le tracce degli Alice in Chains e volando addirittura oltre l’Atlantico, fino a Seattle, per poi proseguire alla volta di Los Angeles, per ascoltare la loro vicenda e la verità direttamente da chi ha vissuto quegli anni a dir poco ruggenti.
Il volume, in uscita per la collana Voices di Chinaski Edizioni, costituisce un importante documento per comprendere e conoscere la parabola di un gruppo entrato a gamba tesa nella storia della musica, senza esserne più uscito.
IL VOLUME
Gli Alice in Chains fanno parte dei Quattro Grandi del Grunge, con Nirvana, Pearl Jam e Soundgarden. La loro storia, mai raccontata prima in Europa, è fatta di dura abnegazione, musica dalla profondità emotiva e autodistruzione, ma non solo. Layne Staley resta uno dei più grandi e rimpianti cantanti della sua epoca, in cui la band ottenne il primo Disco d’Oro del Seattle Sound; dopo il best-seller Dirt, gli Alice In Chains piazzarono due lavori consecutivi in vetta alle chart statunitensi, stabilendo exploit discografici mai toccati prima; nonostante i testi espliciti su droga e sofferenza, hanno raggiunto il successo globale con oltre trentacinque milioni di album venduti e continuano a perpetrarlo ancora oggi.
Sebbene gli eccessi ne abbiano minato la carriera – reclamando le vite dell’iconico frontman Layne Staley e del bassista/fondatore Mike Starr – gli Alice in Chains hanno superato la prova del tempo, grazie al chitarrista/cantante Jerry Cantrell, autore principale, e all’affetto dei fan. Dagli anonimi esordi – fra glam losangelino e metal d’annata – all’esplosione planetaria del grunge, fino alla scomparsa del tormentato vocalist, questi musicisti si sono imposti per l’eccezionale urgenza espressiva e l’intensità disarmante della loro musica, tuttora influente.
L’irripetibile lascito artistico di Layne Staley – cantante, compositore, poeta, disegnatore – e dell’epopea che ha coinvolto gli Alice In Chains durante l’ultima età dell’oro del rock, ha generato un’eco che continua a riverberarsi. Il volume racconta tutto questo, basandosi su un lavoro giornalistico maniacale che raccoglie i fatti con interviste, articoli e recensioni, estrapolati da giornali, riviste, libri, documentari, film e siti web di tutto il mondo; un viaggio da Seattle a Los Angeles, arricchito da testimonianze inedite e interviste esclusive a colleghi e amici del vocalist – realizzate apposta da Giuseppe Ciotta per questo volume – che hanno reso tangibile quanto appreso dall’autore negli ultimi venticinque anni di studio continuo e appassionato sui fenomeni musicali, ma non solo, dei nineties; centinaia di note e approfondimenti riguardanti Layne Staley, gli Alice In Chains, gli altri gruppi di Seattle, la sua scena, i locali, le TV, le radio, i programmi, i magazine, gli strumenti musicali e gli elementi più importanti che hanno definito il contesto in cui la band ha prosperato; l’analisi critica e testuale di tutte le canzoni del complesso; le caratteristiche tecniche delle registrazioni; le curiosità e i dietro le quinte; la più ampia rassegna di concerti e rarità audio/video della formazione col suo storico frontman; un archivio di fonti e una bibliografia che abbracciano quarant’anni di rock. È l’innocente e dolorosa storia su come Layne Staley e gli Alice in Chains siano emersi per restare.
Giuseppe Ciotta, giornalista e musicista siciliano, classe 1976, si occupa di rock e dintorni da vent’anni; negli ultimi dieci ha collaborato, fra gli altri, con il quotidiano La Sicilia e IlSussidiario.net. Ha raccontato la scena rock italiana con i suoi protagonisti, dagli Afterhours ai Verdena, dagli A Toys Orchestra ai The Zen Circus. In Catene – I giorni di Layne Staley e gli Alice In Chains è il suo primo libro, un atto d’amore verso la band, Seattle e la sua musica.
Studio Alfa – Ufficio Stampa e Promozione