Definiti da Le Monde “portavoce di una nuova generazione”
pionieri assoluti dell’Hip Hop Palestinese
e autorevoli esponenti del genere in Medio Oriente
DAM
presentano
il terzo album in studio
“BEN HAANA WA MAANA”
7 GIUGNO 2019, COOKING VINYL / EDEL ITALY
I pionieri indiscussi dell’Hip Hop Palestinese DAM presentano il terzo album “Ben Haana Wa Maana”, disponibile dal 7 giugno 2019 per Cooking Vinyl/Edel Italy. Il gruppo leggendario è il primo collettivo Hip Hop Palestinese uno degli esponenti più influenti del genere nel Medio Oriente.
I testi dell’album uniscono argomenti politici a questioni controverse su beat insistenti e melodie strumentali che entrano in testa immediatamente, creando un tangibile senso di leggerezza nonostante i temi delicati. Fra gli argomenti trattati ci sono i diritti delle donne e delle comunità LGBT, l’unità fra minoranze etniche e la povertà.
L’album è anticipato da due singoli, il primo dei quali, “Emta Njawzak Yamma”, è stato pubblicato lo scorso 8 febbraio, seguito da Jasadik – Hom l’8 marzo. Il nuovo sound del gruppo trae ispirazione dalle esplorazioni soniche realizzate con lo scopo di raggiungere la totale libertà di espressione. DAM fondono suoni, ritmi e intonazioni tradizionali del Medio Oriente con il rap in lingua Araba e l’inconfondibile attitudine Hip-Hop.
ascolta i singoli estratti
Guarda il video di “Emta Njawzak Yamma”
Formatisi nel 1999, DAM sono stati fra i primi gruppi a rendere popolare il Rap in Arabo (sebbene comunque utilizzino anche l’Inglese e l’Ebraico) e si sono sempre distinti per una peculiare unione fra influenze dell’ Est e dell’ Ovest, attraverso la combinazione di percussioni Arabe, melodie Mediorientali e Hip Hop urban. Il loro nome è l’acronimo di “Da Arabian MCs”. Il primo singolo “Min Irhabi“ (‘Chi è il terrorista?’) ha collezionato oltre un milione di download e portato il gruppo all’attenzione dei giovani del Medio Oriente grazie a uno stile musicale distintivo. Fra gli artisti che influenzano il gruppo ci sono Ghassan Kanafani, Ahlam Mosteghanemi, Mahmoud Darwish, Naji al Ali, Tupac, Biggie, Public Enemy, MBS, K’naan, Pharoahe Monch.
“IHDA” (“Dedication”), il tanto atteso album di debutto, arriva nel 2007 e le canzoni in esso contenute diventano colonne sonore di film come “Ford Transit” (Dir. Hany Abu Assad) “Where in the World is Osama Bin Laden?” (Dir. Morgan Spurlock), “Salt of this Sea” (Dir. Annemarie Jacir), e “Local Angel” e “Forgiveness” (Dir. Udi Aloni). La storia e l’influenza di DAM nella scena Hip Hop Araba sono dettagliatamente raccontate nel documentario “Slingshot Hip Hop” (Dir. Jackie Reem Salloum). Il gruppo è comparso su Vibe, National Geographic, Rolling Stone, Q, Basement, Reuters, The New York Times, e ancora in TV: MTV, CNN, BBC, e Al Jazeera. Nel 2012 arriva il secondo album, “Dabke On The Moon”. “Ben Haana Wa Maana”, in uscita il 7 giugno 2019, è il terzo album in studio.
DAM sono:
Suhel Nafar, Tamer Nafar, Mahmoud Jreri , Maysa Daw
Ja.La Media