OMNIUM GATHERUM tornano in Italia con il loro death metal melodico da fine settembre per un tour europeo da headliner che farà tappa nel nostro Paese venerdì 11 ottobre al Traffic Live Club di Roma e sabato 12 ottobre al Revolver Music Hall di San Donà di Piave (VE). I biglietti sono disponibili da oggi sul circuito ufficiale Ticketone e Mailticket per la data romana, per la data al Revolver esclusivamente su Ticketone.
Nati nel 1996 con un sound death ricco di melodia e armonia, hanno debuttato con Spirits & August Light nel 2003 tramite Rage Of Achilles, a cui succede Years In Waste un anno più tardi, e diversi album a seguire, lodati dalla critica, che permettono alla formazione di raggiungere sempre più fan, grazie al matrimonio di melodia e aggressività e all’equilibrio caotico tra amore e odio che li contraddistingue fin da subito.
Dopo vari cambi di line-up che vedono stabile solamente il chitarrista Markus Vanhala, esce il settimo disco Grey Heavens tramite Lifeforce Records, fino ad oggi il progetto di maggior successo della band, a cui ha permesso concerti in tutto il mondo, con spettacoli in Europa, Asia e Nord America e tappe condivise con Amon Amarth, Dark Tranquillity tra gli altri.
Segue il contratto con Century Media Records e l’ottavo disco The Burning Cold uscito in agosto 2018. Questo nuovo lavoro discografico è ad opera dello stimato guru dello studio Teemu Alto e vede al mix e master il noto produttore Dan Swanö. Troviamo moltiplicate le melodie di chitarra così come gli assoli, notevolmente maturato il songwriting del chitarrista fondatore e soddisfatta la promessa dello stesso Vanhala di maggiore pesantezza e melodia.
The Burning Cold è un progetto con profondità concettuali da esplorare, un’avventura oscura, pesante e vivida attraverso la difficile psiche umana e il mondo turbolento che ci circonda, ma è anche una celebrazione esilarante e grintosa del potere ringiovanente della musica heavy. “È un album dannatamente accattivante, di fresco metal melodico, prodotto con aggressività e bellezza”, confessa Vanhala. “C’è molta energia, speranza e tanta oscurità. È un disco metal onesto con nessuna orchestra sinfonica e nessuna sequenza: c’è semplicemente una band di puro metallo di sei ragazzi che lo fa per davvero.”
In apertura gli svedesi IN MOURNING e i danesi HEIDRA, per una serata all’insegna del metal pesante.