Mattia Bonetti è un cantautore lunigianese di 24 anni. Un artista capace di scivolare dentro le storie e i personaggi delle sue canzoni per gridare sottovoce qualcosa di sé.
Armato di una chitarra, di molte parole e di emozioni più grandi di lui, Mattia pubblica nel 2017 il suo primo album d’inediti Canzoni in Libertà.
Per via delle musiche evocative e dei testi sempre impegnati e attuali, alcune delle sue canzoni sono state scelte per la raccolta internazionale “Canzoni contro la guerra ” e hanno vinto il “Premio Baccanali” del Museo della Resistenza. Ha vinto poi il primo premio della critica a “Una città per cantare” nel Teatro di Lucio Dalla a Bologna e a Roma per l’Agesci Music Festival.
Mattia suona e compone fin da quando era bambino, poi continua per strada, nelle carceri, negli ospedali e in tutti quei luoghi che hanno bisogno di musica: «Credo che le canzoni non debbano solo intrattenere, ma anche raccontare ed emozionare.» Così nascono Canzoni in Libertà, il suo primo disco nel 2017 e Hybris uscito il 24 maggio 2019.
Hybris è una parola greca che intende la personificazione della rivolta contro l’ordine stabilito dagli dei o, più semplicemente, l’orgogliosa coscienza di sé. Come termine è sempre stato tradotto come superbia o tracotanza ma in quest’album l’artista intende darvi una diversa interpretazione: i personaggi delle storie lottano contro la loro predestinazione. Un disco che parla della rivendicazione del diritto ad essere se stessi. Riluttanza a soccombere.
«Ognuno di noi alle volte sente come di essere destinato a dover fare o essere qualcosa in mezzo ai mille doveri o alle strade obbligate che la vita gli mette davanti… ecco, l’album parla di questo.»Dieci canzoni per dieci storie, dieci racconti per emozionarsi e riflettere.
Una canzone dell’album è in concorso nei più importanti festival e contest italiani per la musica d’autore e quella che sta riscuotendo più successo oltre a Jacquotte (che è già uscita come singolo insieme a Un Muro largo un Mare) è Il mio ultimo giorno di prigione, un’intensissima canzone sull’ergastolo. Con questo brano Mattia Bonetti è in finale al prestigioso Premio Pierangelo Bertoli, e concorre anche a “Voci per la Libertà” di Amnesty international.
Link disco: https://open.spotify.com/album/3r4z1Ql3uvEHX5WpZSz24D?si=c-B7OLZTQSOdpCQpQy3tbg
Info: https://www.facebook.com/bonetti.m.n/