Di base tra Modena e Bologna, i Rev Rev Rev alternano aperture oniriche e psichedeliche a momenti di forte impatto sonico. Già dall’esordio “Rev Rev Rev” il loro muro di suono è stato molto apprezzato dagli amanti dello shoegaze, e il singolo “Catching a buzz” (2014 / WinWin Records, branca della One Little Indian) è stato in rotation su BBC 6 sia nello Steve Lamacq Show, sia nel Radcliffe and Maconie’s Show.
In Italia, nel 2015 la band è stata indicata tra i migliori live show da 200 direttori artistici del circuito KeepOn.
Nel 2016 il secondo lavoro “Des Fleurs Magiques Bourdonnaient”, uscito inizialmente per Northern Light Records (CA) e Custom Made Music (US), ha spinto oltre le frontiere della loro ricerca sonora.
Il live al Cosmosis Festival di Manchester, in mezzo ad una line-up stellare con band come The Jesus and Mary Chain, Brian Jonestown Massacre, The Raveonettes e WIRE, ha dato il via ad un tour di 44 date tra Gran Bretagna, Francia, Belgio, Austria, Svizzera e Italia, nel corso del quale hanno diviso il palco due volte con le leggende The Telescopes, oltre che con Ringo Deathstarr e Gonjasufi.
L’album è stato indicato tra i migliori dischi del 2016 dalle principali webzine di genere e non solo (tra gli altri Drowned In Sound, Sounds better with reverb, Rockit, Decay FM Radio, Shoegazer Alive, Primal Music, Just Noise Blog, The Lookout Boston). La risposta del pubblico è stata molto positiva: in soli tre mesi il CD è andato sold-out, portando ad una precoce ristampa per la statunitense Neon Sigh (The Telescopes, Ringo Deathstarr).
A marzo 2018 i Rev Rev Rev sono tornati in studio con Sergio Pomante (Ulan Bator, Lay Llamas) alla batteria e James Aparicio (Spiritualized, Mogwai, Cult Of Dom Keller) alla produzione e hanno registrato un nuovo lavoro, destinato ad uscire nel 2019 sulla storica etichetta psichedelica inglese Fuzz Club. La band è stata selezionata per esibirsi all’SXSW di Austin.