Jack The Traveller è la storia di un ragazzo che vuole a tutti i costi viaggiare e girare il mondo ma non ha i mezzi economici per farlo.
Ci prova in tutti i modi possibili: suonando per strada, elemosinando, sperando in un colpo di fortuna, finché alla fine riesce a prendere il treno per intraprendere il suo tanto desiderato viaggio. Jack in realtà è un personaggio di fantasia.
Il verso senso di questa canzone è che anche contro le varie difficoltà della vita, la malattia e la mancanza di soldi, se crediamo realmente in noi stessi e nelle nostre capacità, prima o poi qualcosa di buono riusciamo ad ottenere.
Matteo Favero,in arte Matt ”The Drifter”, è una cantautore stile Folk Americano.
All’età di 18 anni inizia a suonare la batteria e dopo pochi mesi entra in una tribute band AC/DC che lascia dopo qualche anno perché catturato dal suono del basso elettrico. Con questo strumento il feeling e il groove che sente per la musica cambiano radicalmente, assumendo IL tono più dolce e melodico del Blues.
Il vero colpo d’ala avviene però quando, per caso, ascolta Long Long Way di Alan Jackson: da quel momento lascia tutti i progetti precedentemente avviati per buttarsi a capofitto nel country e nel folk. Stanco però di cover e tribute band, sempre più immerso in questa nuova realtà con mille sfumature, decide di avviare un suo progetto personale, nasce così Matt ”The Drifter”.
Si propone al pubblico con un genere di musica semplice, essenziale, melodico, che parla principalmente di emozioni, quotidianità e sensazioni vissute personalmente. Chitarra acustica e armonica sono gli strumenti che usa per esprimere la sua musica. Ispirato ai suoi due più grandi idoli,Gillian Welch, David Rawlings, Milk Carton Kids, Colter Wall, cerca di portare avanti un progetto basato sull’ old time music inserendo comunque elementi della musica moderna.
www.facebook.com/MattTheDrifter