Storica voce femminile dell’iconica punk band Crass che fu portavoce dell’anarchia a fine anni ’70
Scrittrice, illustratrice e visual artist
EVE LIBERTINE
presenta
‘SEA‘
una performance live recitata della poesia di Jack Kerouac
in uscita il 25 gennaio 2019
ONE LITTLE INDIAN/AUDIOGLOBE
Eve Libertine è meglio conosciuta come una delle due voci principali (insieme a Steve Ignorant) dei Crass, la seminale band punk anarchica che, alla fine degli anni ’70, fu artefice di un attacco culturale su tutti i fronti della società: Dio, la Regina e il Regno Unito. Libertine scrisse e cantò la maggior parte delle canzoni del terzo album della band, Penis Envy, che si focalizzava esclusivamente su tematiche femministe e aveva solo voci femminili.
Sea è stato registrato dalla BBC al Vortex di Londra nel 2003 come parte del London Jazz Festival di quell’anno; l’istrionica artista sperimentava già da tempo con opere di improvvisazione, passando da John Cage e Cornelius Cardew alle poesie di Blake, e si è esibita insieme a diversi musicisti Jazz coi quali lei e il batterista dei Crass Penny Rimbaud avevano collaborato.
Rimbaud (che per i Crass ha scritto anche la maggior parte dei testi) ha trovato le registrazioni di Libertine al Vortex su cassetta, abbandonate e mai ascoltate. Lui stesso ha anche pubblicato un album in cui ha accompagnato a suon di jazz alcune performance di Wilfred Owen a Novembre 2017, e Libertine continua a lavorare con lui.“Durante la performance ci sono stati momenti in cui mi sembrava di stare in mare, e a volte avevo la sensazione che Kerouac fosse accanto a me” ha detto Libertine.
“The Voice comes straight from the core of being, you can’t fool it, and if you listen, the sounds to sing with are there with you all the time.” Eve Libertine
Dopo che i Crass si sono sciolti nel 1984, Libertine si dedicò per un breve periodo al canto classico e pubblicò un album postumo ai Crass, “Skating The Side Of Violence”.
Poi è andata in tour lungo la West Coast come supporter ai Chumbawamba.
Poi è andata in tour lungo la West Coast come supporter ai Chumbawamba.
La sua recitazione e i suoi progetti jazz vennero rappresentati in un concerto alla Queen Elizabeth Hall come forma di protesta alla guerra in Iraq, una performance curata da Libertine e Rimbaud, che per l’occasione fondarono The Crass Collective. Il collettivo si espanse fino a includere i musicisti che Libertine e Rimbaud avevano conosciuto al Vortex Jazz Club e diedero modo a Libertine di creare nuovi lavori di questo tipo.
Promozione e informazioni per media:
Ja.La Media Activities S.r.l.