E’ online “UN CUBO”, il nuovo video di Matteo Fiorino, ultimo estratto da “Fosforo”, il secondo disco di inediti del cantautore spezzino. Il video, realizzato interamente da Saiara Pedrazzi, racconta il making of del disco.
Link al video di “UN CUBO”: https://youtu.be/JSfcebK2lms
“Un cubo” è una ballata geometrica e romantica. All’apparenza semplice, tratteggia con sicurezza i contorni di un amore pitagorico, fatto di linee e supefici. Matteo Fiorino, abbandonato il rock di “Canzone senza cuore”, decide sia l’amore a chiudere questo viaggio senza mappa: approda al volgere del giorno, restituendo la melanconia che solo i marinai o i poeti possono raccontare.
Il disco “Fosforo”, pubblicato in anteprima streaming su Rockit a gennaio 2018, è stato recensito dalle principali testate di settore. Fiorino, inoltre, è stato recentemente ospite, con Angelo Branduardi, del programma “Nessun Dorma” in onda su RAI 5 (19 settembre 2018):
Dalla pubblicazione di “Fosforo” è seguito un tour, che ha toccato le principali città italiane e ha permesso a Fiorino di esibirsi al Teatro Ariston di Sanremo, in apertura a Brunori SAS. Presto verranno annunciate nuove date, a cura di Spaghetti Sunday.
Qui un piccolo estratto di rassegna stampa.
A febbraio, è stato protagonista di una delle puntate di Anatomia di una canzone, il format firmato Internazionale:
Rumore
“Il grande pregio di un artista come Matteo Fiorino è che ascoltandolo se ne percepisce subito la distanza dalla scena del “cantautorato indie”, fatta di ironia mortifera e bieca autoreferenzialità. […] Sempre attento a mescolare dramma e humor stralunato con mano sicura.”
Mucchio
“Il cantautore spezzino invade i territori in cui si sono mossi negli ultimi anni Dente e Colapesce, con un tocco di follia creativa degna del miglior Morgan”
MZKnews.com
“Nove brani intrisi di “Fosforo” che intendono portare una nuova luce ed una nuova vitalità alla musica italiana. Bel lavoro, intrigante.”
Rockol.it
“La commistione tra pop, folk, cantautorato, progressive, jazz ed elettronica si fonde perfettamente con le interpretazione sempre molto interessanti di Fiorino.”
Purr Press