FUFANU
dopo l’uscita di ‘Dialogue i’ e ‘Dialogue ii’
il 19 ottobre pubblicano l’album che ricapitola la trilogia
‘THE DIALOGUE SERIES’
Giovanissimi e trasgressivi, fra post-punk, alt-tecno e avanguardia elettronica, tornano con tre sensazionali EP.
L’enigmatico trio Fufanu sta pubblicando in questi mesi una nuova serie di EP, in ognuno dei quali i giovanissimi musicisti islandesi esplorano le proprie molteplici personalità soniche, dal motorik al post-punk alla alt-techno, all’ elettronica d’avanguardia. La prima parte, Dialogue i, è stata pubblicata il 29 giugno. Hourglass, il primo singolo estratto, è una ballata che documenta l’elaborazione del dolore, in particolare l’esperienza di Kaktus Einarsson di aver perso entrambi i nonni mentre era in tour. Il 24 agosto è uscito l’EP Dialogue ii il cui singolo, Typical Critical, esplora il concetto dell’amore online in opposizione all’amore nella vita reale. “Parla di come vogliamo non solo essere amati e adorati, ma come ci si vuole sentire in merito”, racconta Einarsson, che ha scritto il testo. “Non ti accontenti di vedere che qualcuno ti ama perché ti manda delle emoticon carine sui social media – vuoi davvero sentire qualcosa. Qualcosa di più genuino dell’amore di massa: un amore più artigianale.”
ascolta Dialogue i: https://spoti.fi/2PVqhih
ascolta Dialogue ii:https://spoti.fi/2oHoykl
Al ritorno dal tour, la band ha lavorato alle tracce che aveva abbozzato lungo il cammino, senza troppa attenzione a uniformare le idee attorno a uno stesso stile: il senso di urgenza col quale erano state create, quello doveva restare. I ragazzi si sono avvalsi della prestigiosa collaborazione di Alap Momin – MC, DJ e produttore già parte dei Dalëk, che senza alcuna esitazione è volato dagli States all’Islanda. Il risultato sono tre dischi diversissimi per genere l’un l’altro: ”Tre techno-rockers islandesi” racconta Kaktus “che hanno portato la scena dei club di Harlem nel loro studio in Islanda”. Il frontman continua: “L’album è un dialogo fra musicisti con background differenti, approcci differenti e stili di vita differenti, ma tutti noi abbiamo in comune la stessa eccitazione nel voler inoltrarci dentro nuovi campi sonori: e così abbiamo lavorato la motorik come se fosse hip hop, il pop come se fosse techno, e viceversa.” Musicalmente parlando, il risultato lascia sensazioni contrastanti: a volte rilassa, a volte spiazza, a volte accarezza.
Lontani dal voler essere etichettati in qualche modo, Fufanu non si fermano mai: sempre alla ricerca dello stile che li soddisfi, sono continuamente pronti a esplorare e scoprire nuove sonorità: “La gente sente sempre questo assurdo bisogno di categorizzare sempre tutto. Ma la vita non è solo accesa o spenta, buona o cattiva: è tutto nel mezzo “.
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