Il 22 settembre in piazza Roma il festival si aprirà con la storica formazione nostrana e si chiuderà con una band di culto della psichedelia italiana.
La seconda edizione di Mosaico Festival, prevista nel parco di Piazza Roma per sabato 22 settembre, si avvicina e come lo scorso anno la line up viene svelata un pezzo alla volta. Una scaletta lunga e variegata che si ripromette di nuovo di portare a Cremona progetti di musica indipendente e di qualità. A dare inizio ai live sarà la storica formazione locale dei Sydrojé mentre a chiudere la giornata di musica e enogastronomia (e molto altro) saranno gli psichedelici Mamuthones.
Nati nel 2002 con iI nome di “Rumori di Fondo”, il trio composto da Stefano Scrima, Stefano Muchetti e Andrea Carasi muta in Sydrojé nel 2006 e dopo due EP pubblica nel 2007 il disco “Madame Livido” seguito nel 2010 dall’ultimo lavoro “Duende”. Fortemente ispirati all’alternative rock italiano anni ‘90, al grunge americano e al cantautorato anni ‘70 i lavori riscontrano un ottima risposta di pubblico e critica. Nel 2014 Scrima inizia parallelamente una carriera solista con il nome di Linfante, un disco e un EP anch’essi accolti caldamente. Dopo anni lontani dai palchi a gennaio 2018 esce il singolo “Altri Eroi”, anticipazione di un nuovo disco su cui non si hanno ancora dettagli, un nuovo punto d’inizio per una delle formazione più importanti della “Cremona alternativa”. Un progetto prezioso che anche dopo anni di pausa pare avere ancora molto da dire.
Mamuthones, nome rubato alle tradizionali maschere sarde, è un progetto di Alessio Gastaldello, fondatore dei Jennifer Gentle, la prima band italiana ad aver firmato per la celebre Sub Pop Records. Il nuovo disco “Fear on the corner” incarna una nuova e spiazzante incarnazione della band, allontanandosi così dai droni mistici degli esordi per migrare in territori più dance e kraut. Un live che mantiene la sacralità oscura a cui la band è legata ma che di nuovo si spinge verso territori inesplorati. Un headliner spiazzante e inaspettato che riconferma la varietà e la ricerca del festival, chiudendo così la serata con un viaggio sonoro memorabile.
Questi sono solo i primi nomi di una scaletta che verrà svelata interamente nelle prossime settimane. Una line up originale ed eterogenea che si pone come uno dei punti di forza di un festival che ha l’obiettivo di unire mondi e realtà differenti fra loro. Dopo la musica fra i principali “tasselli” troviamo sicuramente la gastronomia: riconfermata la collaborazione con la Chocolat Cafè, che in questa seconda edizione amplierà la sua proposta creando un vero e proprio Bistrot con proposte elaborate e pensate ad hoc per l’occasione.
Mosaico Festival è organizzato da CR.AS.I., ovvero “Cremona Associazioni Indipendenti”, un coordinamento informale di associazioni culturali cremonesi che ha unito le forze per creare coralmente un nuovo festival. CR.AS.I. è attualmente composto dall’Associazione degli Studenti di Musicologi, Winter Beach, il Circolo Arcipelago, Gli Amici di Robi / Tanta Robba Crew e la giovanissima associazione culturale Trepunti.
Il coordinamento organizzatore CR.AS.I., come lo scorso anno, oltre a portare in piazza le associazioni al suo interno, darà spazio ad altre nella “Vetrina di CR.AS.I.”, a testimonianza della volontà di portare ancora di più alla luce il lavoro e le proposte delle giovani realtà cremonesi. Sarà ospitata inoltre la webradio lodigiana Radio Bang Bang, come lo scorso anno ad essa saranno affidate la diretta streaming dell’evento e le interviste agli artisti.
Mosaico Festival è possibile grazie al patrocinio del comune di Cremona, al suo sostegno all’interno del bando Cultura Partecipata, e al finanziamento dell’Università di Pavia per la promozione delle attività culturali e ricreative degli studenti.
Mosaico Festival