Si apre un’estate ricca di eventi che confermano nella loro varietà e importanza il ruolo crescente del Maestro Bosso nella divulgazione culturale, anche a livello europeo, e smantellano la pericolosa convinzione che la musica sinfonica o cameristica, l’orchestra in sé, il repertorio strettamente classico allontanino il pubblico, che si dimostra invece sempre più desideroso di aprirsi alla complessità senza pregiudizi, polverizzando un cliché tanto pericoloso quanto falso.
Inoltre la varietà degli impegni e di repertori conferma anche un’altra caratteristica fondante nella personalità del Maestro Bosso: il rifiuto della routine, il mestiere vissuto come impegno e studio, non come fossilizzazione, e nonostante il lavoro solo in apparenza più tradizionale svolto nel Teatro Verdi di Trieste durante l’ultimo anno, l’estate riporta Bosso a confrontarsi non solo con alcune delle migliori compagini orchestrali italiane, ma anche a proseguire il percorso con la StradivariFestival Chamber Orchestra, nata a Cremona lo scorso autunno per iniziativa dello stesso Bosso e ora, dopo alcune prove fondamentali, come il trionfale concerto nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano con la Società del Quartetto e la registrazione dell’album Sony Classical in uscita il 22 Giugno, toccherà importanti città italiane in un percorso in continua crescita.
La varietà dei repertori – dalla Quinta Sinfonia di Beethoven alla Sinfonia N.9 di Dvorak, l’approfondimento di Rossini fino agli attesi e immancabili ritorni su Ciaikovsky, reso indimenticabile da Trieste e Milano, e il fondamentale Bach – l’impegno a confrontarsi sempre con nuove orchestre, comunità artistica e sociale a cui Bosso è stato devoto in modo quasi religioso per tutta la sua carriera, l’uscita di un album che immediatamente fotografa lo stato dell’arte negli intensi rapporti di amicizia, fratellanza e lunga intesa professionale tra Bosso e i ‘suoi’ cameristi, rendono il percorso estivo straordinariamente ricco e intenso, profondamente diverso da qualunque altro direttore calchi oggi la scena mondiale: la ricerca della sfida, preparata da lungo studio e lunghe prove, laddove possibile aperte, il rifiuto della routine e l’esito artistico sempre posto prima di ogni considerazione carrieristica.
Capitolo a parte merita poi l’evento nazionale per la Festa della Musica al Teatro Romano di Fiesole, che verrà preparato da un’intera settimana di prove con l’Orchestra Giovanile Italiana che incontrerà Bosso su Rossini e Beethoven e rappresenterà uno dei momenti di certo più significativi dell’intenso rapporto che Bosso stabilisce con quella società ideale, di cui è stato membro per tanti anni e che oggi affronta dal podio, l’orchestra: il piccolo universo ideale di un uomo che ad essa ha dedicato la propria vita.
Giugno
28 Parma Auditorium Toscanini con Orchestra Filarmonica Toscanini
30 Lucca Chiesa di San Francesco con StradivariFestival ChamberOrchestra
Luglio
1 Sordevolo (Bi) Anfiteatro Giovanni Paolo II con StradivariFestival ChamberOrchestra
12 Roma Cavea dell’Auditorium con Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
27 Studio Aperto, 28 Prove Aperte, 29 Concerto – Palermo Teatro di Verdura con StradivariFestival Chamber Orchestra
31 Acireale Apertura di Villa Pennisi in Musica – Basilica di San Sebastiano con StradivariFestival Chamber Orchestra
Agosto
4 Salerno con Orchestra Filarmonica Salernitana Giuseppe Verdi
5 Paestum Teatro dei Templi con Orchestra Filarmonica Salernitana Giuseppe Verdi
Per info: http://www.eziobosso.com/it/10-concerts/24-concerts-june-july-august-2018.html