STYLOPHONIC
Il producer italiano cresciuto a Londra e conosciuto in tutta Europa,
autore di grandi hit come “Baby Beat Box” e “Soul Reply”.
ESCE IL NUOVO SINGOLO
“IMAGINATION FUNK FUNK FUNK”
che è in rotazione radiofonica e disponibile sulle principali piattaforme streaming e in digital download
Anticipa il nuovo atteso album registrato a New York “WE ARE” in uscita l’8 giugno.
Il singolo è promosso a livello internazionale da Your Army Music Promotion.
Link agli store: https://udsc.lnk.to/
Link al lyric video: https://youtu.be/9Q_FJ1hfmXQ
Formatosi come dj e producer a Londra e ora conosciuto in tutta Europa, autore di grandi hit come “Baby Beat Box” https://youtu.be/fKaWpArrzWU e “Soul Reply” https://youtu.be/nR20KwwYGmA, ha registrato il nuovo disco a New York, scritto con il cantante funk originario del Bronx Kena Anae, mixato da Dave Darlington (già ingegnere del suono di Sting, Bob Sinclair, Master at Work, Ruffneck, Basement Jaxx, etc).
Stylophonic, aka di Stefano Fontana, con le sue hit entrate nel patrimonio della scena elettronica e clubbing italiana, ha fatto ballare milioni di ragazzi negli anni 2000; il suo nome ha conquistato così tanta fama che si sono serviti delle sue produzioni anche il mondo della moda (è stato music designer per brand come Adidas, MTV, Coca Cola, Dolce&Gabbana) e del pop (ha coprodotto “Buon Sangue” di Jovanotti, ha collaborato con artisti come Giuliano Sangiorgi, Samuel Romano e Caparezza nel suo album del 2013 “Boom!”).
“We Are” (Beat Mansion Records / Universal Music) è il quinto album di Stylophonic, un ritorno alle sue prime produzioni e un cambio di rotta rispetto al precedente “Jam The House”, che era un prodotto per i club e per i DJ, tutto dancefloor. È anche il primo disco ad uscire per Beat Mansion Records, la label da lui fondata.
«Sono orgoglioso di questo disco perché il suo incrocio di stili mi rappresenta in pieno, come producer e come dj: house, funk, techno Detroit e feeling hip hop. Ho realizzato un sogno che avevo da adolescente, quello di lavorare a New York con un bravo cantante come Kena Anae, producendo nei mitici Bass Hit Studios, da cui sono usciti i più importanti lavori dei Masters at Work dagli anni ’90 ad oggi. Al mio fianco ho avuto una persona fantastica, Dave Darlington, penso l’ingegnere del suono più importante per chi segue il suono “house” e in generale il suono di NY negli ultimi 30 anni» racconta Stefano Fontana.
Stefano Fontana, laureato in ingegneria elettronica, comincia a fare il dj a Milano e a Londra alla fine degli anni ’90, interpretando le scene musicali di Chicago, New York e Detroit e acquisendo uno stile internazionale capace di unire electro, hip hop, house, r’n’b e techno. In poco tempo diventa uno dei nomi più richiesti del circuito clubbing: dall’Inghilterra a Ibiza, da Mykonos alla Francia, senza dimenticare i Magazzini Generali e il Plastic di Milano, la base da dove partono le sue sperimentazioni. Parallelamente all’attività di DJ e produttore musicale, è tra i primi ad individuare l’esigenza di mercato di offrire progetti e contenuti di comunicazione basati su un uso strategico della musica e del suono e nel 2010 fonda Sound Identity, la prima agenzia di Sound Branding in Italia. Lavora per Adidas, MTV, Coca Cola, Dolce&Gabbana (con la collaborazione di Hype Williams), Diesel, Nike e tanti altri. Nel 2014 è giudice insieme a Lele Sacchi e Albertino nella prima edizione del programma Top Dj, in onda su Sky Uno. Tra i suoi maggiori successi: “Soul Reply” (2003), “Baby Beat Box” (2005), “Pure Imagination” (2006), “Boom!” ft Giuliano Sangiorgi (2013).
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