La formazione partenopea guidata da Riccardo Prencipe ripercorre la propria storia rivisitando numerosi brani, all’insegna di un progressive-ethereal-neofolk spontaneo e vigoroso, con due sorprendenti cover di Anathema e Sepultura.
In arrivo concerti in Cina e Germania
CORDE OBLIQUE
Back Through The Liquid Mirror
(Audio and Video release)
(Dark Vinyl Records | distr. Audioglobe, dig. Believe)
11 tracks – 53′.16”
“Il primo istinto è stato semplicemente quello di “fotografare” il presente di Corde Oblique. Oggi la formazione live ha assunto una struttura stabile e ha dato un nuovo carattere a determinate esecuzioni. Ogni brano, una volta pubblicato, prende una vita propria e, se parte del repertorio live, inizia a trasformarsi come un essere vivente. Cresce, cambia, a volte diventa più bello, a volte diventa più brutto, ma in ogni caso è diverso. Questo guardarsi indietro attraverso uno specchio vivo, liquido come acqua, è alla base di Back Through The Liquid Mirror. Sarebbe come dire: “Ecco come siamo oggi a distanza di ben 13 anni”; guardiamoci indietro attraverso uno specchio liquido e vivo: il live”. Guardarsi allo specchio, guardare a una storia più che decennale, ma una storia viva, fatta di musica, concerti, apprezzamenti anche al di fuori dei confini nazionali. Così Riccardo Prencipe riassume il senso di Back Through The Liquid Mirror, il nuovo album di Corde Oblique, il progetto da lui fondato nel 2005 che, a tredici anni di distanza dai primi passi, si guarda indietro, si riappropria di alcuni pezzi divenuti veri e propri classici, e li rivisita dal vivo, in studio.
Back Through The Liquid Mirror è il nuovissimo album di Corde Oblique, pubblicato da Dark Vinyl Records, distribuito in Italia da Audioglobe e in tutto il mondo da MVD (USA), Plastic Head (UK), Clear Spot (Benelux), Nova Media (Germania), Dying Art (Asia), in digitale su Believe. Corde Oblique si è riunita per un giorno negli Splash Studio di Napoli e ha reinterpretato i classici del proprio repertorio attraverso lo “specchio liquido” del presente, tutto d’un fiato, registrando e filmando la performance. “Sfogliando il catalogo dei nostri album – dichiara Prencipe – ci si rende conto che alcuni brani sono difficili da riproporre durante un concerto per motivi strumentali. Nei nostri dischi si contano tantissimi strumenti, spesso assai diversi tra loro. Il live assume invece un carattere più folk-rock-progressivo, ed è quello che volevamo uscisse fuori. Abbiamo sempre registrato step by step, costruendo gli album dalle fondamenta e sovrapponendo gli strumenti uno ad uno come pennellate multistrato, come si fa con un montaggio cinematografico. Stavolta volevamo invece la spontaneità e il vigore del teatro“.
Più che un gruppo, Corde Oblique è un vero e proprio progetto artistico, una “bottega degli artisti del suono”ideata e diretta da Riccardo Prencipe, compositore e chitarrista che nel corso degli anni ha impresso alla musica la sua personalità, la sua esperienza, i suoi studi. Il risultato finale di questa lunga e appassionata elaborazione tra musica, arte, storia, geografie e culture, è un genere a sè stante ribattezzato “Progressive-Ethereal-NeoFolk”: da una parte il retaggio del classic rock – ad esempio l’esperienza progressive anni ’70, ma anche certi elementi del panorama hard & heavy – e dall’altra una miscela di sonorità acustiche antiche e contemporanee, con un profilo talvolta severo e introspettivo ai confini con un’estetica dark. Diplomato in chitarra classica presso il Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella, Prencipe ha pubblicato sette album con varie case discografiche straniere, distribuiti e promossi in tutto il mondo (con particolare successo in Germania, Russia e Cina), tutti ottimamente recensiti dalla critica per la congiunzione tra la provenienza partenopea, il respiro internazionale, il passaggio fluido tra generi e il riferimento tematico al patrimonio storico-artistico italiano.
Back Through The Liquid Mirror è una sorta di grande sintesi del lungo percorso di Corde Oblique, il fermo-immagine di una fase particolarmente creativa, ma anche un momento di preziosa anticipazione di novità in embrione. Tra i brani selezionati, provenienti da dischi importanti come The Stones of Naples (2009), A Hail Of Bitter Almonds (2011) e I maestri del colore (2016), spiccano anche due cover, Flying degli Anathema e Kaiowas dei Sepultura. Due “riscritture”, più che rivisitazioni, che sottolineano l’eclettismo di Prencipe e colleghi, ma anche l’ampiezza delle fonti di ispirazione: “Anathema e Sepultura hanno avuto picchi di espressione assai interessanti a mio parere, l’idea di rivisitare un loro brano mi stuzzicava da sempre. Ho avuto anche il modo di far ascoltare la versione originale ad Andreas Kisser dei Sepultura, il quale si disse subito molto entusiasta. Con Daniel Cavanagh degli Anathema suonammo un paio di brani durante un suo live acustico ed in seguito decidemmo di coverizzare Flying dopo aver ascoltato una loro esecuzione favolosa in apertura del concerto dei Porcupine Tree a Roma”.
Per chi acquisterà l’album sarà possibile ottenere un link gratuito per guardare l’intera performance in streaming video ad alta risoluzione (intervallata da momenti di backstage e videointerviste) e un link per visualizzare un video bootleg del concerto al Wave Gotik Treffen di Lipsia, realizzato dai fan tedeschi. A proposito di estero, Corde Oblique parteciperà a due importanti eventi: il 25 aprile sarà al Nanshan Music Festival di Shenzhen in Cina e il 29 luglio all’Amphi Festival di Colonia. L’ennesima conferma del valore internazionale di una realtà artistica che con Back Through The Liquid Mirror offre al pubblico una nuova occasione di scoperta.
CORDE OBLIQUE:
Riccardo Prencipe: chitarre
Annalisa Madonna: voce
Umberto Lepore: basso
Alessio Sica: batteria
Luigi Rubino: pianoforte
Edo Notarloberti: violino
Corde Oblique: http://www.cordeoblique.com/
Corde Oblique Facebook: https://www.facebook.com/corde oblique
Kaiowas by Corde Oblique – video: https://www.youtube.com/watch? v=yaGArpUFH6k&feature=youtu.be
Dark Vinyl Records: http://www.darkvinyl.com/
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