Riguardo al brano ed al video Richard James Simpson commenta:
“Abbiamo cercato di realizzare un video sullo stile di “Rocks Off” degli Stones nei primi anni ’70: una breve esplorazione di Los Angeles, con tutta la sua bellezza sepolta sotto uno strato di incuria e decadenza.
Il brano parla dell’avere un’infinita quantità di amore da donare, del desiderio di dare tutto se stesso per tenera la persona legata a sé. Le liriche parlano dell’estrema tristezza di far parte di un sistema che richiede alle persone di accettare la sconfitta; ma esprimono anche una suprema sfida a quella chiamata alla sconfitta, una sorta di qualità divina che porti le persone ad avere una capacità infinita di umiliarsi gli uni per gli altri.
Per le riprese ci siamo concentrati sul lato più ruvido di Los Angeles, con luoghi iconici e strade malfamate, il tutto inframmezzato da monumenti art-deco, residui di un’epoca ormai lontana.”
Impreziosito dalla partecipazione di musicisti del calibro di Joey Burns (co-fondatore dei Calexico), Dustin Boyer (John Cale) e Theo Welch (Barry White), Sweet Birds Of Youth è l’album di debutto di Richard James Simpson, ex voce e chitarra dei Teardrain (nella cui formazione era presente anche la bassista Jill Emery, conosciuta per aver suonato in band come Hole, Mazzy Star e Super Heroines), e bassista negli Invisible Chain (in cui militava anche la musicista Carla Bozulich).
Guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=t2f5FapZZ9I