Compositore e polistrumentista tra i piu’ prolifici della nostra epoca,
le sue composizioni in chiave minimalista e sperimentale sono note in tutto il mondo.
Piu’ volte paragonato ad Erik Satie e Nino rota,
sul palco dell’anfiteatro del vittoriale per un intimo ed emozionante concerto
YANN TIERSEN
“An Evening with Yann Tiersen Solo in Concert”
martedì 31 luglio
Festival del Vittoriale TENER-A-MENTE
ANFITEATRO DEL VITTORIALE
Gardone Riviera (BS)
Via Vittoriale, 12
prezzi dei biglietti:
poltronissima € 45 + dp
platea: 40 € + dp
platea laterale: 35 + dp
gradinata numerata: 40 € + dp
gradinata non numerata: 30 € + dp
biglietti in vendita dalle ore 11.00 di sabato 17 marzo su www.anfiteatrodelvittoriale.it
Informazioni su come acquistare i biglietti:
Anfiteatro del Vittoriale – +39.340.1392446 – www.anfiteatrodelvittoriale.it
Compositore e polistrumentista minimalista francese, Yann Tiersen nasce a Brest, in Bretagna, nel 1970. La sua formazione classica è breve e quasi inesistente: Tiersen preferisce di gran lunga il punk e l’elettronica. Il successo arriva in Francia nel 1998 con la pubblicazione del terzo album, “Le Phare”, e nel 2001, grazie alle musiche per il film francese “Il Favoloso Mondo di Amélie”, diventa famoso in tutto il globo. Negli anniTiersen ha poi musicato altre pellicole di alti livelli, tra cui “Good Bye, Lenin!” (2003), “Tabarly” (2008) e numerosi cortometraggi. Nei suoi album, Tiersen alterna pezzi strumentali a brani cantati da lui stesso o da artisti ospiti, tra cui Tindersticks, Stuart A Staples, Cocteau Twins, Arab Strap.
Artista in grado di mescolare abilmente il pianoforte con la fisarmonica e vari tipi di violino, Yann Tiersen è stato più volte paragonato ad Erik Satie, Nino Rota e Penguin Cafe Orchestra. Le sue esibizioni dal vivo variano una dall’altra: talvolta è accompagnato da un’orchestra o da collaboratori ospiti, mentre altre offre splendide sessioni minimaliste, alternandosi continuamente tra il piano, la fisarmonica, i violini e, per i brani più “duri”, la chitarra elettrica. Un artista senza limiti e confini, in grado di spaziare dalla classica sino all’elettronica e alla musica popolare.
Nel 2016 esce “Eusa”, l’ultimo album di studio che segna un ritorno alle origini per Yann Tiersen. Registrato negli studi di Abbey Road a Londra, “Eusa” è uno dei progetti più ambiziosi ed emozionanti della sua carriera. Il titolo del disco si rifà al nome bretone di Ouessant, l’isola situata a trenta chilometri dalla terraferma, tra i più importanti luoghi di ispirazione per Tiersen, nonché luogo in cui risiede. “Ogni traccia è connessa a una specifica location di un’isola a largo della costa bretone chiamata Ushant (Eusa in bretone), dove io vivo. Ushant è più di una semplice casa, è una parte di me, una parte di ciò che sono. L’idea è stata realizzare una mappa musicale dell’isola e, per estensione, di chi sono”. Un ritorno al minimalismo più puro per l’ultimo lavoro di studio di Yann Tiersen: rintocchi di pianoforte registrati sopra i rumori naturali dell’isola. In “Eusa” il pianoforte è infatti l’unico strumento presente. Ed è proprio così che lo vedremo sul palco dell’Anfiteatro del Vittoriale per Tener-a-mente Festival, martedì 31 luglio, in un’intima quanto emozionante performance in solo, Yann Tiersen e il suo pianoforte: una suggestiva esibizione che riporterà l’ascoltatore in un profondo quanto emozionante contatto con la natura e con la sua essenza, tra calma apparente e momenti veloci all’interno di un vortice magico.
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